La tutela delle produzioni che rientrano sotto i marchi Igp e Dop è stata rafforzata a fine giugno grazie a un accordo rinnovato tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi (ICQRF), l'Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche (AICIG), la Confederazione Nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani (Federdoc) ed eBay, a difesa del Made in Italy agroalimentare sul web.
Un plauso per l'impegno arriva dai vertici del Consorzio di tutela dell'agnello sardo Igp, prodotto che, come tante eccellenze italiane, potrebbe trovare concorrenza sleale nei banchi delle macellerie e nel commercio on line, da parte di carni non sarde vendute con il nome riconducibile a quello del prodotto nato, cresciuto e allevato nei pascoli sardi.
Si continua quindi sulla strada della collaborazione ministeriale che si pone come ente coordinatore delle iniziative poste a tutela delle produzioni riconosciute DOP o IGP.
L'accordo per un controllo dei maggiori siti di e-commerce c'era stato dall'anno scorso, con la delega da parte del Consorzio Igp agnello di Sardegna all'ICQRF per agire in conto dell'ente su segnalazioni riguardanti illecite denominazioni sul web sia sul sito ebay che alibaba.
"Siamo consapevoli del fatto che da soli non possiamo fronteggiare tutti i tentativi di frode che potrebbero esserci a danno del nostro prodotto – è il commento del presidente del Contas Battista Cualbu – soprattutto in un'era dove la frode corre anche attraverso le vendite on line. Con maggiori controlli da parte di chi gestisce i sistemi di vendita in rete, possiamo affermare che la nostra opera di controllo è rafforzata a favore dei consumatori stessi e dei produttori".
"L'obiettivo – come spiegano dal Ministero - è rafforzare la protezione, la promozione e la valorizzazione delle produzioni italiane DOP e IGP online, attraverso il programma di verifica dei diritti di proprietà (Verified Rights Owner – VeRO), tutelando i consumatori che utilizzano eBay. Grazie alla cooperazione con eBay, in questi due anni di attività l'ICQRF ha ottenuto la rimozione dalla piattaforma commerciale di eBay di 368 inserzioni irregolari – si legge in una nota - che evocavano o usurpavano denominazioni italiane protette sia nel nostro Paese che all'estero"
Dello stesso parere anche la direttrice del consorzio Patrizia Pitzalis "stiamo andando verso un maggiore utilizzo della rete per conquistare maggiori fette di mercato, come Contas abbiamo appena approvato anche un nostro programma di vigilanza che prevede il monitoraggio dei siti e-commerce nel web, oltre al lavoro svolto a livello ministeriale".