Dopo le esposizioni di Sassari, Cagliari e le Vigne Surrau di Arzachena, Sabato 23 Luglio alle ore 18:00, nelle vie del Centro Storico di Lodine, verranno inaugurate le mostre che comporranno la quarta tappa di Menotrentuno 2016, il Festival Internazionale di fotografia promosso dall’Associazione Su Palatu, curato artisticamente da Salvatore Ligios e Sonia Borsato, che giunge quest’anno alla V edizione, con il patrocinio del Consiglio Regionale, il contributo della Fondazione Sardegna e grazie alle Vigne Surrau di Arzachena, sponsor ufficiale della rassegna. Il Festival fotografico è rivolto ai giovani professionisti dell’immagine, scelti sotto i 31 anni di età e provenienti da differenti Stati europei.
"La rassegna che si svolge con cadenza biennale e compie quest’anno 10 anni di attività , - scrivono gli organizzatori - rivela anche in questa edizione la sua natura girovaga, un vero e proprio viaggio che ci porta in 11 paesi sardi che sostengono e accolgono la narrazione fotografica delle 15 esposizioni. Menotrentuno è così un invito a ripercorrere la Sardegna per guardarla con occhi nuovi e trascendere i suoi stessi confini geografici: da Sassari fino a Cagliari passando per Alghero, Arzachena, Bitti, Florinas, Ghilarza, Lodine, Neoneli, Villanova Monteleone, Villa Verde".
Il 23 Luglio, alle ore 18:00 Menotrentuno Terramadre – Homeland arriverà nelle vie del centro storico di Lodine con l’inaugurazione di ben due mostre fotografiche realizzate con il Patrocinio del Comune di Lodine e in collaborazione con la Consulta Giovani: Idomeni, il territorio incerto del greco Orestis Sefereglou e Quattro Stagioni della romana Serena Vittorini. All’Inaugurazione saranno presenti i curatori artistici di Menotrentuno, Salvatore Ligios e Sonia Borsato, la fotografa Serena Vittorini, il Sindaco di Lodine Antonio Congiu e Monia Cillara, rappresentante della Consulta Giovani di Lodine.
Orestis Seferoglou nasce ad Atene (Grecia) nel 1990. Dal 2013 lavora al progetto personale My Name Is incentrato sull’attuale tema della crisi dei rifugiati e delle migrazioni in Grecia. Nel 2016 è stato selezionato al World Press Photo Joop Swart Masterclas. Il racconto fotografico di Orestis è incentrato su Idomeni, un piccolo villaggio in Grecia, vicino al confine con la Macedonia. Dal 2014, i rifugiati provenienti dalla Siria, Afghanistan, Pakistan e altri paesi del Medio Oriente hanno iniziato ad affollare Idomeni per superare i confini greci e continuare il loro viaggio verso l’Europa occidentale. Alla fine del 2015, la Macedonia ha deciso di chiudere e proteggere i suoi confini con la forza militare, per impedire ai rifugiati di entrare nel paese. Così per migliaia di profughi si è concluso il viaggio, bloccati in un campo improvvisato a Idomeni che è diventato una distopia in costante deterioramento per coloro che fuggono dalla guerra e dalla crisi, alla ricerca di un futuro migliore e più sicuro. Allo stesso tempo, questo sito di confine è l’immagine dell’incapacità dell’Europa di gestire e risolvere questo flusso di rifugiati senza precedenti.
Serena Vittorini nasce a l’Aquila nel 1990 e vive a Roma. Dopo il conseguimento della laurea in Psicologia decide di dedicarsi allo studio della tecnica fotografica, presso l’ISFCI (Istituto superiore di fotografia e comunicazione integrata). Oltre agli studi inizia a lavorare come fotografa freelance. Il suo progetto fotografico Quattro Stagioni è stato realizzato in residenza artistica nel Comune di Lodine dove Serena ha vissuto a stretto contatto con la realtà e gli abitanti del paese. Il suo racconto fotografico ci restituisce questa esperienza. Le stagioni della terra come metafora della vita per declinare il legame con la natura, il senso delle radici, l'appartenenza alla terra. Un viaggio fotografico lirico e fortemente simbolico che va oltre il tempo stesso seguendo il ritmo nascosto delle stagioni, delle generazioni e della storia. Le mostre saranno visitabili nelle vie del Centro Storico di Lodine dal 23 Luglio al 4 Settembre. Anche quest’anno Su Palatu_Fotografia raccoglierà in un catalogo, pubblicato dalla Soter Editrice, tutte le mostre del percorso di Menotrentuno.