Un bilancio di previsione con 390 mila euro da spendere entro il 2016.
E’ questo in soldoni il quadro approvato dal nuovo direttivo del Bacino Imbrifero Montano guidato da Francesco Noli, nel bilancio di previsione presentato il 23 agosto scorso.
Troppo poco tempo però per mettere in pratica qualsiasi tipo di azione che permetta la spesa entro il prossimo dicembre: per questo motivo nella seduta del 30 di agosto si è deciso di ripartire la cifra in modo uguale a tutti i municipi consorziati.
Nelle casse dei 13 comuni entreranno quindi 30 mila euro che potranno spendere nella maniera che riterranno più opportuna.
“E’ stata la scelta più corretta dal momento che il 2016 è agli sgoccioli e sarebbe un sacrilegio di questi tempi tenere bloccate risorse preziose. Mettere questa cifra in mano ai sindaci, costretti troppo spesso a far nozze con fichi secchi, significa agevolare la spendita e le azioni in tutto il territorio che spesso deve fare i conti con tagli di vario tipo” è il commento di Noli.
5 mila euro invece sono stati destinati alla raccolta fondi promossa dalla Federbim nazionale guidata da Carlo Personemi a favore dei terremotati. “Lo scopo – sottolinea ancora Francesco Noli – è la realizzazione di un intervento specifico di ricostruzione, al fine di ridare un po’ di speranza per il futuro, alle centinaia di persone vittime del sisma”.