Non solo ambientale, ma anche turismo sportivo. Le risorse ci sono, bisogna rendere possibile il loro utilizzo e integrarle nel sistema di offerta al turista. A Ollolai, dove si trova un parco naturale molto caratteristico dedicato a San Basilio, dopo averlo riqualificato con tutti i servizi a misura di campeggiatore e escursionista, l'amministrazione comunale vuole anche attrezzare delle pareti rocciose per poterle scalare in sicurezza. Si affaccia così la possibilità per tanti appassionati, di effettuare l'arrampicata sportiva a 1100 metri sul livello del mare. Lo ha annunciato qualche giorno fa il sindaco Efisio Arbau, dopo aver affidato a una ditta specializzata la predisposizione di tutta l'attrezzatura per scalatori. "Questo è stato possibile grazie alla disponibilità della dottoressa Caterina Soro, che per dieci anni ha affidato il terreno al Comune, - spiega il primo cittadino - permettendo quindi il suo utilizzo a fini turistici". Saranno dieci percorsi verticali, dai 20 ai 60 metri, posizionati tra sa Punta Manna e su Nodu e sa Valitzia. Ad accogliere il visitatore che vuole cimentarsi nella scalata, un cartellone che spiega il tragitto per raggiungere i punti di partenza, segnaletica adeguata, le più moderne tecnologie su smartphone e un sito internet dedicato. L'iniziativa sarà presentato in occasione di cortes apertas previste nel centro barbaricino l'ultimo fine settimana di novembre. Intanto gli esperti e appassionati del settore sono già in mobilitazione per la novità e da parte degli organizzatori c'è molto ottimismo per la realizzazione del progetto.