Lavoro straordinario delle squadre Abbanoa per continuare a garantire il servizio nonostante i problemi legati all’isolamento di alcuni impianti, mantenuti comunque in funzione. A causa dei blocchi alla viabilità non sono raggiungibili da ieri gli impianti di Jann’e Ferru a Mamoiada, Torrei a Tonara, Sos Canales a Buddusò e Monte Lerno a Pattada.

Pur in condizioni estreme, i tecnici di Abbanoa hanno garantito la piena operatività degli impianti di potabilizzazione nelle zone particolarmente interessate dalle forti nevicate, salvaguardano i processi di trattamento delle acque. Già in mattinata si è cercato di liberare dalla coltre di neve e dai rami di alberi e altra vegetazione il passaggio per Jann’e Ferru ma nel pomeriggio è stato necessario coinvolgere l’Ente Forestas: uomini  e mezzi di Abbanoa e di Forestas sono in questo momento sul posto. Abbanoa ha richiesto già ieri notte l’intervento di Vigili del Fuoco per liberare il passaggio per Sos Canales ma anche qui non è stato possibile risolvere la situazione e da questa mattina si sta lavorando con Forestas per riuscire a liberare il passaggio (gli interventi sono in corso). Ancora: nel corso della mattinata l’impianto di Tonara era raggiungibile percorrendo gli ultimi 700 metri a piedi mentre a Pattada si continuava ad arrivare solo con mezzi fuoristrada.

Il personale in servizio negli impianti ha fatto fronte anche alle interruzioni elettriche, dovute ai guasti sulle linee Enel, utilizzando i gruppi elettrogeni in dotazione. Si è operato in questo modo anche oggi negli impianti di Monte Lerno (Pattada) e Torrei (Tonara). Analoghi problemi si sono avuto sui sollevamenti: la zona alta di Oliena ha sofferto per una pressione dell’acqua non ottimale dovuta proprio a un problema Enel al sollevamento idrico, la situazione si normalizzerà in serata.

Gli effetti della neve sull’approvvigionamento. Le abbondanti nevicate garantiscono una migliore qualità di approvvigionamento idrico con importanti effetti sia per le sorgenti (l’acqua disciolta penetra maggiormente nel terreno ricostituendo le falde acquifere) sia per gli invasi che possono contare su un apporto costante d’acqua dovuto al graduale scioglimento della neve. Al contrario di quanto avviene a seguito di violenti acquazzoni che generano fenomeni di torbidità dell’acqua, la neve che si scioglie apporta benefici sia qualitativi che quantitativi  dell’acqua.

Nel nuorese ci si attendono effetti positivi per l’invaso di Olai dal quale si preleva l’acqua grezza per il capoluogo barbaricino e diversi centri della provincia, poi potabilizzata presso l’impianto di Jann’e Ferru.