A Pasqua mangia l’agnello sardo igp e posta la foto del tuo piatto con #noagnellonopasqua
E’ l’iniziativa lanciata dal Contas, (Consorzio ti tutela dell’agnello di Sardegna Igp) per le festività pasquali per sensibilizzare il consumo dell’agnello di Sardegna marchiato Igp.
“Il giorno di Pasqua e Pasquetta scatta una foto al tuo arrosto di agnello di Sardegna Igp e pubblicala sulla pagina facebook Agnello di Sardegna. La foto più bella, o comunque quella che raccoglierà più like riceverà in premio un agnello messo in palio dal Consorzio di tutela” spiegano dal Consiglio di amministrazione del Contas.
L’agnello, ed in particolare quello sardo, è il simbolo della Pasqua. E’ in questo periodo che vengono macellati il 25 per cento della produzione totale di agnelli in Sardegna e la quasi totalità è consumata in Italia: la carne d’agnello sarà servita quest’anno in più di una tavola su due (52%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi.
“Mangiare carne di agnello non è solo una tradizione ma è anche un’abitudine virtuosa di chi mangia bene e sano – spiega il presidente del Contas Battista Cualbu -. Non è un caso che faccia parte della dieta della longevità e che grazie anche a questo la Sardegna è la seconda regione nel mondo dopo si vive più a lungo dopo Okinawa. I nostri pastori – prosegue il presidente – rispettano il benessere animale, siamo la prima regione del Mediterraneo in cui si pratica l'allevamento degli animali al pascolo. Il modo tradizionale di brucare delle pecore aumenta notevolmente nella carne i contenuti di alcune sostanze fondamentali che vengono trasmesse completamente all'uomo (i nostri agnelli si nutrono con il solo latte delle madri, come da disciplinare). Queste aiutano lo sviluppo cerebrale e la vista nei bambini più piccoli e il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. Ed infatti i pediatri consigliano l'omogeneizzato di carne di agnello per i bambini appena svezzati”.
“Per questo a Pasqua mangiate agnello sardo Igp – concludono dal Consiglio di amministrazione del Contas – anche perché oltre a mangiare sano e dare un contributo all’economia sarda, si tutela l’ambiente, la tradizione e l’identità. E domenica e lunedì, il giorno di Pasqua e Pasquetta, pubblicate le foto dei vostri arrosti nella pagina facebook Agnello di Sardegna con #noagnellonopasqua ”.