Da una parte ci sono gli ottimi risultati conseguiti con i medici tedeschi che lo seguono da quando, dopo un incidente 33 anni fa, ha subito gravi lesioni al midollo spinale. Dall'altra c'è la commissione dell'assessorato regionale della Sanità , competente per le autorizzazioni ai ricoveri fuori dall'isola che per quest'anno ha valutato che per il grave problema di Salvatore Dessolis, mamoiadino, si può fare a meno della trasferta in Germania. L'alternativa è il reparto di Neuro-Urologia del Cto di Torino. Ma per il disabile di Mamoiada non è così: "La Regione deve consentirmi di essere seguito in Germania" per questo ieri si è incatenato al cancello della direzione della Asl di Nuoro.
Una protesta che nasce dalla consapevolezza della grande professionalità del centro tedesco di Bad Wildungen, dove Salvatore è stato sempre seguito e sottoposto ad interventi chirurgici che gli hanno permesso di migliorare la sua condizione. Ma non solo, sono stati i medici d'oltralpe ad applicargli uno stimolatore neuro urologico il cui funzionamento e conoscenza appartiene esclusivamente a loro. Uno strumento che gli permette il mantenimento di funzioni vitali dell'organismo.
E adesso che si avvicina la data in cui è necessario verificare il funzionamento di questo apparecchio, una sorta di revisione, quando Salvatore Dessolis dovrà nuovamente recarsi in Germania, arriva lo stop della Regione alle cure fuori Italia.