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NUORO. Al Ginnasio il giro del mondo in 80 minuti

redazione
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Un giro del mondo in ottanta minuti attraverso le esperienze di vita e di studio realizzate nei cinque continenti. Lo hanno regalato gli studenti del Liceo Ginnasio Giorgio Asproni di Nuoro in occasione della giornata conclusiva dei progetti sull'inclusione culturale realizzata giovedì scorso.

Le classi prime, coordinate dal docente Priamo Marratzu, ricercatore di sociologia dei processi culturali e comunicativi, insieme alle insegnanti di materie letterarie Maria Teresa Graziani e Maria Serra, hanno discusso sui temi legati alla diversità culturale e all'inclusione, dalla comunicazione interculturale alla diversità di genere, passando per lo studio delle identità in rete, il bullismo e l'analisi dei testi informativi e dei comportamenti sui social network.

Le classi seconde e terze, coordinate dalle docenti Lina Barone e Maria Antonietta Mulargiu,hanno raccontato i loro viaggi in giro per il mondo grazie al programma Intercultura. Trascinate dall'entusiasmo di Nicolas De La Jara e con la sapiente regia di Cristina Mereu, le classi presenti hanno visitato il Giappone facendo tappa in Russia, Stati Uniti, Svezia, Brasile, Romania, Israele, Norvegia, Marocco, Colombia, Irlanda e Cina.

Il dibattito è stato animato anche dalla riflessione di molti studenti barbaricini che hanno parlato della diversità dei paesi dell' interno e degli stereotipi che li accompagnano.

Il Liceo Ginnasio Asproni di Nuoro, guidato dal preside Antonio Fadda, porta avanti da anni politiche di integrazione dei soggetti svantaggiati, attraverso il progetto Dafne, previsto nell'offerta formativa della scuola, affiancando a una formazione di qualità laboratori in cui alunni e alunne riflettono sull'importanza di una crescita improntata ai valori della tolleranza e del rispetto. Per prevenire ogni forma di discriminazione presente già nelle prime fasi dell'età adolescenziale.

Foto di Beatrice Paolillo e Michela Moledda.

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