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Monta la protesta degli studenti: ieri a Fonni, oggi a Sarule e Ollolai

redazione
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Posti insufficienti, viaggi in piedi, abbonamenti pagati e servizio non adeguato. E' quello che denunciano i ragazzi che da Fonni, Sarule e Ollolai si spostano quotidianamente a Nuoro per frequentare gli istituti d'istruzione superiore. Una situazione divenuta insostenibile e culminata ieri mattina con lo sciopero messo in atto da 140 ragazzi di Fonni, e stamattina dai giovani di Ollolai e Sarule. 

Sono scesi dal pullman in massa assentandosi così da scuola, per chiedere a gran voce un cambio di passo dall'Arst, nella gestione del servizio. "Paghiamo l'abbonamento per viaggiare seduti - rivendicano gli studenti -, ma l'Arst non garantisce i posti a tutti". Pullman degli studenti strapieni dunque, o pullman di linea che prima caricavano anche gli studenti, e che ora, non li caricano più come succede a Fonni da circa una settimana, quando i tre pullman (due degli studenti e uno di linea proveniente da Desulo) sono diventati due. Quello di linea infatti non fa salire più gli studenti, con il risultato che molti rimangono a terra, perchè in piedi non è possibile viaggiare sulle curve che collegano Fonni a Nuoro, lo dice una recente legge. 

Studenti e genitori sul piede di guerra quindi, e amministratori pubblici coinvolti, che cercano il confronto con i vertici Arst perchè questa situazione non è più sostenibile. Stamattina ad esempio  si è tenuto un incontro tra il presidente dell'Unione Comuni Barbagia Efisio Arbau, e il direttore dell'arst Carlo Poledrini.

Ieri pomeriggio invece incontro a Fonni tra il dirigente dell'Arst nuorese Sergio Casula, il Sindaco Daniela Falconi e i giovani. Dalla riunione è emerso che è necessario un indirizzo della Regione affinchè si predispongano mezzi e personale. Per questo è necessario far presente questa situazione agli uffici regionali competenti attraverso una lettera che sarà recapitata al più presto sulle scrivanie cagliaritane. 

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