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ABBANOA. Ancora restrizioni in Barbagia: ecco quali paesi sono interessati

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Non piove a sufficienza: è emergenza a Nuoro e in dieci centri del Nuorese. Secondo gli esperti il 2017 si è classificato ai primi posti degli anni più caldi da oltre due secoli, con riflessi drammatici sulla disponibilità di risorsa idrica, non solo rispetto al comparto agricolo ma anche negli usi civili. E' proprio a causa del perdurare della siccità che si è reso necessario anticipare di due ore le chiusure serali in alcuni centri del nuorese. L'assenza quasi totale di precipitazioni non ha consentito infatti un miglioramento dei livelli delle due fonti di approvvigionamento, gli invasi di Olai e Govossai, che riforniscono di risorsa il potabilizzatore di Janna 'e Ferru.

In attesa che le condizioni meteorologiche cambino, anticipare le restrizioni di due ore – dalle 19 anziché dalle 21 - assicura la disponibilità di risorsa più a lungo. Senza queste anticipazioni di restrizione, sempre in mancanza di precipitazioni, non sarà possibile garantire l'approvvigionamento idrico ai Comuni interessati dal piano di emergenza oltre il mese di febbraio. Si tratta di interruzioni programmate, quindi pianificate nel dettaglio dai tecnici di Abbanoa al fine di limitare quanto più possibile disagi e disservizi, pur tenendo presente il fine ultimo, ovvero garantire il servizio durante le ore del giorno in situazioni di forte criticità come quelle attuali.

Bacini a secco, lo scenario. Nei mesi di settembre, ottobre e novembre i pochi apporti meteorici hanno permesso di riattivare (purtroppo solo parzialmente) le sorgenti del Comune di Fonni, che infatti non sarà toccato dalle anticipazioni delle restrizioni, ma non di invasare risorsa a Olai e Govossai, tanto che a oggi il volume complessivo dei due invasi è di circa 1.500.000 milioni di metri cubi. Una situazione d'emergenza, se si considera che il solo invaso di Olai ha una capienza massima di 16 milioni di metri cubi d'acqua e il Govossai può contenerne circa 3 milioni di metri cubi.

La quantità di risorsa oggi disponibile – un milione e mezzo tra i due, appunto – rappresenta il volume utile, ovvero quello oltre il quale si andrebbero a prelevare le cosiddette "acque morte", risorsa di scarsissima qualità con caratteristiche al limite della potabilizzazione. Da qui la necessità di un piano d'emergenza che verrà attivato a partire da lunedì 4 dicembre.

L'anticipazione delle restrizioni. Abbanoa ha quindi predisposto un piano di emergenza che interessa i Comuni di:

  • Nuoro, ad eccezione degli Ospedali, della rete del Monte Ortobene e della zona industriale di Pratosardo: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Mamoiada: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Orgosolo: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Fonni: nessuna anticipazione, restano le riduzioni programmate dalle 21:00 alle 06:00
  • Gavoi: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Sarule: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Orani: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Oniferi: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
  • Orotelli: anticipazione delle riduzioni dalle 19:00 alle 06:00
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