Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Refresh. Coldiretti Nuoro Ogliastra. Incontro con l’assessore per conoscere le soluzioni alle anomalie

a cura della redazione
Condividi su:

E’ stato fissato per venerdì mattina 26 gennaio a Nuoro l’incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura Pierluigi Caria, Coldiretti e gli amministratori locali per discutere dei premi comunitari bloccati dal refresh.

La riunione era stata richiesta al termine dell’incontro convocato da Coldiretti Nuoro Ogliastra al quale presero parte anche i sindaci del territorio penalizzati dal refresh.

Il giorno stesso, i dirigenti dell’Organizzazione agricola nuorese scrissero una lettera, sottoscritta da 38 primi cittadini, in cui si chiedevano un vertice con l’assessore per conoscere le soluzioni studiate in via Pessagno per risolvere una problematica che penalizza diversi allevatori, soprattutto quelli del centro Sardegna in cui è maggiore la presenza di boschi e macchia Mediterranea che dal nuovo refresh vengono spesso classificati come ineleggibili, cioè non beneficiari dei premi comunitari.

Venerdì prossimo l’assessore Pierluigi Caria dovrebbe illustrare, le soluzioni che la Regione intende adottare per dirimere questa situazione che sta bloccando diversi milioni di euro di premi comunitari e che a breve (se si manterranno queste condizioni) avrà delle conseguenze sulle nuove pratiche della Pac.

La Coldiretti, in più occasioni, nel corso dello scorso anno, ha chiesto alla Regione (con lettere protocollate che portano le date di marzo, aprile, maggio e ottobre) un nuovo decreto che integrasse quello del 2015, e aggiornasse l’elenco delle superfici su cui si svolgono le pratiche locali tradizionali superando l’ostacolo delle anomalie che escludono i pascoli arborati dalla possibilità di usufruire dei premi comunitari. A dicembre, infine, ha denunciato il problema pubblicamente coinvolgendo anche i sindaci dei territori dove maggiormente pesano gli effetti del refresh chiedendo, appunto, un incontro urgente all’assessore.

Condividi su:

Seguici su Facebook