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OLZAI. Il Papa risponde alla lettera del piccolo Alessio: "il mondo si cambia con le piccole cose di ogni giorno"

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dalla Nuova Sardegna del 5 marzo 2018 - articolo di Michela Columbu

“Scrivi una lettera a qualcuno" e per Alessio Melis, 10 anni di Olzai quel qualcuno è stato Papa Francesco. Così, il compito di quinta elementare si trasforma in un piccolo evento straordinario, quando con grande stupore, dopo aver spedito la letterina a Papa Francesco, arriva quella di risposta proprio dal Vaticano. Lo scambio epistolare è avvenuto a dicembre, ma solo ora le maestre di Alessio hanno deciso di rendere pubblico il fatto. Poche righe da parte di Alessio al Santo Padre: attenzione e preghiera verso chi è più povero, verso chi soffre di malattie, verso chi è più sfortunato e deve abbandonare il suo paese per emigrare altrove, un sentimento di contrasto verso tutte le forme di sofferenza, ma sopratutto verso la guerra che porta povertà e tristezza. «Noi siamo tutti fratelli, siamo tutti figli di Dio, dobbiamo vivere in pace, ma sopratutto tutti devono poter vivere in pace» ha scritto il giovane. Parole semplici ma che racchiudono la grande bontà d’animo del piccolo e il grande sentimento di fratellanza, che sono state accolte nella Santa Sede come un appello di pace. La risposta: «Caro Alessio, Papa Francesco ha letto con attenzione la gradita lettera che hai scritto per renderlo partecipe di alcune significative considerazioni in merito alle tematiche assai attuali della emigrazione e della pace, chiedendo il sostegno della sua preghiera. Colpito da tanta squisita sensibilità il Santo Padre ringrazia vivamente per l’espressione di sentimenti tanto belli e assicura un fervido ricordo al Signore secondo le intenzioni manifestate». Una risposta che conferma la grande vicinanza materiale del Papa verso i fedeli, verso quelle persone con le quali più di una volta è capitato di comunicare direttamente, sia tramite lettera che tramite telefono. Sorpresa, emozione, e meraviglia per il piccolo Alessio, i suoi genitori, le insegnanti Pierangela Morisano e Antonella Denti, nonché per il Preside dell’istituto comprensivo di Gavoi, di cui Olzai fa parte, Pietro Masuri. In conclusione, la richiesta di una preghiera e benedizione per tutta la scuola olzaese e per la comunità, e in particolare per la classe composta da dieci alunni che conserveranno per sempre il ricordo di questa sorpresa che solo Papa Francesco, come spesso ama fare, poteva loro riservare.

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