Il centrosinistra torna a votare. Domenica dalle 8 alle 21 saranno aperti i seggi per scegliere i candidati alla Camera e al Senato del Partito Democratico e Sinistra ecologia e libertà. Dopo la conferma del Porcellum, la legge elettorale che non contempla le preferenze, odiata da tutti ma che nessuno cambia, i due partiti hanno deciso di affidarsi alle primarie. In pratica si deciderà l’ordine dei candidati in lista.  In Barbagia saranno riaperti i seggi del 25 novembre e del ballottaggio del 2 dicembre quando si scelse Pierluigi Bersani candidato premier della coalizione. Per il Pd le liste sono provinciali. A Nuoro i candidati sono 6: tre donne e tre uomini. Gli elettori potranno fare una scelta per genere. Ci saranno, infatti, due schede: in una si troveranno i candidati maschi. Che sono i nuoresi Giuseppe Luigi Cucca, consigliere regionale e  Diego Bagiella consigliere comunale, e l’olianese Franco Salis; nell’altra le donne: Maura Ganga, di Nuoro ex segretaria provinciale dei Giovani Democratici, il sindaco di Onanì Clara Michelangeli e Luisa Puggioni, di Mamoiada. Negli stessi seggi potranno votare anche gli elettori di Sel. In questo caso le liste sono regionali. Doppie liste per entrambe le Camere: una per genere. Per il Senato i candidati sono: Angelo Cossu, Luciano Uras e Ubaldo Atzori. Mentre le donne sono: Lilli Pruna e Rita Pau. Per la Camera dei deputati: Michele Piras e Andrea Dettori; Silvia Doneddu e Katia Marcias. Possono votare tutti gli iscritti all’albo Italia bene comune, cioè coloro che hanno votato alle primarie per il candidato presidente oltre ovviamente agli iscritti a Pd e Sel. A gennaio (dal 2 al 10) sarà la volta de La Base. Anche in questo caso, saranno gli elettori a scegliere i candidati al Senato, l’unica Camera a cui si candida il movimento.