Sulla scia di ciò che sta succedendo in queste ore in Sardegna, anche le aziende agropastorali di Toscana, Lazio e Umbria, si interrogano sulle azioni da portare avanti per ottenere una migliore remunerazione del latte ovicaprino, che mentre nell'isola sfiora i 0,60 centesimi, in centro Italia oscilla tra i 0,80 ai 0,90, prezzo comunque considerato troppo basso. Così questo pomeriggio, complici i social, i pastori della penisola hanno dato inizio alla mobilitazione bloccando e svuotando un camion cisterna pieno di latte in Val D'Orcia. Un'azione che emula quelle portate avanti avanti in Sardegna, dove la protesta si acuisce e non accenna a placarsi.