Ha compiuto 106 anni il nonnino di Oniferi Tziu Juvanne Brilla, arzillo e simpatico ultracentenario che continua a portare alta la bandiera della longevità e della ottima qualità della vita in Barbagia. Il paese infatti da diversi anni detiene numeri elevati per la presenza costante di persone che superano il secolo. Fatto questo, che ha sempre suscitato tanta curiosità da parte di studiosi e di media nazionali e internazionali. Una vita semplice e sempre sul territorio quella di questo signore che sulla scia dei cambiamenti economici e sociali portati dal '900 in Barbagia, come tanti suoi conterranei, si è dedicato prima alla pastorizia come servo pastore, in seguito operaio specializzato nei cantieri per la costruzione delle strade, e dopo a Ottana, nelle due torri. Una vita di lavoro e di sacrificio, dove non sono mancati i momenti difficili, legati a una infanzia povera di beni materiali, ma ricca di amore e dedizione alla famiglia, per la quale si è sempre speso. Si è sposato 75 anni fa con Giuseppina, che ora ha 94 anni e assieme possono ben affermare che anche la loro unione rappresenta un traguardo di cui andare fieri. Un matrimonio che ha portato ben 7 figli e che già di per se rappresenta un baluardo inespugnabile di quel modello di famiglia che ha fondato le comunità della Barbagia. Auguri d'obbligo quindi da parte delle istituzioni, nello specifico della amministrazione comunale guidata da Stefania Piras che a nome di tutta la comunità ha voluto dedicare un pensiero al suo illustre cittadino, al quale da qualche tempo è stato anche dedicato un murale per le vie del paese, dove è ritratto mentre legge un quotidiano seduto su una tipica panca in granito che si trova sull'uscio di tutte le case barbaricine di un tempo. "Il segreto è di portare tutti questi anni in modo leggero, senza farseli pesare troppo” disse in occasione dei suoi cent'anni, quando fu organizzata una grande festa comunitaria.