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Franco Columbu il pastore tra le stelle di Hollywood: storia di un grande uomo

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Ben saldo alla sue radici. Un campione mondiale, un divo americano che sino all'ultimo dimostra il suo attaccamento alla sua terra di origine facendosi seppellire nel cimitero del paese natale: Ollolai. Qual'e' l'altro campione come Franco Columbu che ha vissuto per anni nell'olimpo delle stelle americane che non solo ha costruito casa nel suo paese di origine ma vi ritornava tutti gli anni possibilmente a fine agosto per la festa paesana più sentita san Bartolomeo, dove poteva incontrare i suoi compaesani, quelli della sua infanzia che di lui conoscevano tutto? 

Un uomo che non ha mai rinnegato le sue umili origini, anzi, non perdeva occasione per ricordarlo e dire che quello è stato il suo punto di forza. A Ollolai orgoglioso, ha portato i suoi nuovi amici, tra i quali Arnold Schwarzenegger. Qualche anno fa quando siamo andati a casa sua per una intervista (porta sempre aperta per un via vai di persone che volevano consulenza per qualche problema muscolare) lo ha ribadito e rimarcato chiaramente. "Ti parlo di qualche aneddoto di quando ero in Sardegna, il resto è di dominio pubblico". Lui che ha iniziato da servo  pastore "quando dormivi fuori e il cuscino era una pietra perché dovevi "dromire a s'abizza" e vestito con le scarpe pronto per intervenire in caso di furto o per accudire le pecore". Il suo sogno è nato e lo aveva ben chiaro da allora. "Quando ero servo pastore nelle campagne di Sassari, qualche sera si andava in città per vedere la televisione, allora erano pochissime. Quando vedevo i pugili dicevo: arriverò li. Ci sono riuscito grazie a tanto lavoro e sacrifici che solo chi ha un carattere forte e forgiato come i pastori può fare". Una volta, raccontò, mentre faceva sollevamento pesi si ruppe il muso per un incidente. "Il giorno dopo avevo la gara, nessuno credeva che avessi potuto partecipare. Non solo lo feci ma vinsi anche". Per questo si raccomandava Franco "è fondamentale che i nostri giovani sappiano che nascere qui è un vantaggio, perché se io fossi nato a Los Angeles non sarei mai arrivato dove sono adesso". Lui partito giovanissimo dalla sua Sardegna, "arrivai a Berlino in treno con seimila lire". E ricordò. "Ignoravo la presenza dei bagni nei treni, lo vidi quando arrivai a destinazione quando dovevo scendere e non potevo più entrare".  Umiltà, sacrificio come valore, lavoro, attaccamento alle origini, hanno fatto di Franco Columbu, per tutti Zizzu, un campione di altri tempi, che si è fatto grande non solo con i muscoli ma anche studiando e raggiungendo le lauree e il prestigioso incarico nel governo di Schwarzenegger nello Stato della California.

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