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ORANI. Presto le aree pubbliche saranno servite dal wifi

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Orani avrà il wifi libero e gratuito negli spazi pubblici grazie a un voucher della Unione Europea di 15 mila euro che permetterà l'installazione di dispositivi di trasmissione e diffusione del segnale internet. Un modo per diffondere una connettività gratuita e migliorare l’accesso ai servizi online e provare a colmare il divario digitale che caratterizza, purtroppo con le conseguenze negative che conosciamo, i piccoli centri dell'area rurale della Sardegna. Orani, assieme ad altri 509 Comuni italiani (3400 in tutta Europa) è vincitore del bando europeo Wifi4Eu, "l’iniziativa dell’Unione europea che finanzia l’installazione di reti wifi gratuite negli spazi pubblici come biblioteche, piazze e ospedali. Le municipalità vincitrici - si legge sul sito Ancitel, società che progetta e fornisce servizi e soluzioni agli enti locali - avranno a disposizione un voucher da 15mila euro per creare gli hotspot necessari all’entrata in funzione delle reti internet. Italia, Spagna e la Germania, visto l’alto numero di adesioni, hanno raccolto il numero massimo di voucher messi a disposizione dall’iniziativa europea per ogni Stato membro. Il 98% dei voucher è stato assegnato nei primi 60 secondi di apertura del bando sulla base del criterio ‘primo arrivato, primo servito’ (first-come, first-served)".

"Ancora è in fase di definizione l'elenco degli spazi che saranno serviti da questo nuovo servizio, perché abbiamo solo proceduto a un primo sopralluogo con l'azienda incaricata di effettuare l'installazione - spiega Antonio Fadda, primo cittadino di Orani - ma quasi sicuramente, alcuni degli spazi pubblici individuati saranno la piazza del Comune, i giardini, e gli spazi del Museo Nivola". Un piccolo intervento, contenuto certamente nella cifra impegnata, ma che ha un valore importantissimo per ciò che riguarda l'adeguamento digitale dei piccoli centri. Una opportunità che in Sardegna hanno saputo sfruttare veramente in pochi a questa tornata, (meno di dieci comuni) con i Municipi di Lombardia (92) e Piemonte (63) a farla da padrone nella classifica.

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