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OLLOLAI. Al via il concorso per le scuole "È bello stare in casa!" della Parrocchia San Michele Arcangelo

Premi in palio e l'invito ai ragazzi ollolaesi a scatenarsi con la fantasia per superare questo difficile momento

Il parroco don Luca Mele e la redazione «Di Nuovo»
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Ai Genitori degli studenti di Ollolai

iscritti alla scuola primaria

e alla scuola secondaria di primo grado

 

Carissimi,

insieme alla redazione del nostro giornalino parrocchiale «Di nuovo», abbiamo pensato di fare una proposta che ci aiuta a sentir vicini in questi giorni i nostri ragazzi, nonostante l’imperativo categorico di restare a casa. Conoscete bene la situazione delicata che vive l’Italia e il mondo, ma sarete altrettanto certi che con la collaborazione di tutti, talvolta con sacrificio e pazienza, non abbiamo nulla da temere.

Anzi, questi giorni fuori dall’ordinarietà ci portano a riscoprire certi valori e vivere determinate esperienze che l’abitudine potrebbe ridurre a qualcosa di scontato e monotono. Fra le tante occasioni, una è sicuramente lo stare in casa! Scuola, lavoro, sport, parrocchia, hobby… quasi quasi non ci fanno nemmeno godere la gioia di stare con i propri familiari! Facciamo finta che in questo frangente storico di prudenza e responsabilità possiamo recuperare la bellezza dello stare insieme ai nostri cari, dedicando più tempo a chi ci vuole bene, senza fretta, desiderosi di sostenerci a vicenda.

Partendo da questa opportunità, vi chiediamo di coinvolgere i vostri figli a raccontare la felicità di questi giorni che sembra nuova, anche se ci accompagna e protegge da sempre! I ragazzi che ne hanno il piacere, devono semplicemente raccontare, attraverso uno scritto, quanto «è bello stare in casa», la nostra casa, ambiente di affetto e relazioni inscindibili. Un tema generico che favorirebbe la creatività e spontaneità dei ragazzi.

Si tratta di redigere una breve poesia, o riflessione, o testimonianza che non superi le 500 battute, spazi e punteggiatura compresi, per raccontare l’esperienza in famiglia di questi giorni, con l’obiettivo di far evidenziare il bello che vince la paura, un messaggio di speranza attraverso i piccoli che trasmetta positività ai nostri concittadini e non solo.

Il progetto si presenta anche con lo scopo di elogiare i più meritevoli! Suddividendo i ragazzi in quattro fasce di età, all’interno di ciascuna categoria sarà premiato il miglior scrittore con una simbolica (e comunque significativa) borsa di studio. I componenti della redazione, Graziano Bussu, Michela Columbu, Emanuela Bussu e il parroco, in vista dell’uscita del giornalino parrocchiale programmata per il prossimo mese di Agosto, valuteranno, secondo criteri applicabili ai bambini, quale contributo ha raggiunto meglio l’obiettivo suddetto, regalando un buono spesa in libri o materiale didattico per l’anno scolastico 2020/2021.

Di seguito le quattro fasce di età e il corrispettivo spettante al vincitore della stessa categoria:

  • Prima fascia                  1a e 2 a elementare                             tot. 40 euro
  • Seconda fascia             3a e 4 a elementare                             tot. 50 euro
  • Terza fascia                   5a elementare e 1 a media              tot. 60 euro
  • Quarta fascia                2a e 3 a media                                         tot. 70 euro

Il materiale dev’essere consegnato esclusivamente tramite email, nel rispetto delle indicazioni date negli ultimi Dpcm che vietano uscite per motivi non indispensabili, all’indirizzo redazionedinuovo@gmail.com, entro il 12 Aprile p.v., indicando nome e cognome del ragazzo e anno scolastico in corso, recapito telefonico, allegando foto dello scritto redatto a mano dallo studente e la trascrizione dello stesso in un file di testo.

I quattro vincitori saranno presentati nel «Di Nuovo» della prossima estate, con la pubblicazione della loro poesia o riflessione. Tutti gli altri contributi, invece, compariranno comunque nel sito d’informazione locale LaBarbagia.net.

Per ogni chiarimento potete chiamare don Luca al 349 54 84 738. Siamo certi della collaborazione di voi genitori e della risposta gioiosa dei ragazzi.

A presto!

 

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