Professore, artista, genio della manualità. Antonio Frau se n’è andato questa mattina a Gavoi dove abitava con la moglie Teresa Cidu a causa di un incidente domestico.

Di Ollolai, 82 anni, Antoni Frau, molto conosciuto in tutta la Barbagia, era non vedente dall’età di 5 anni. La perdita della vista non offuscò la sua visione del mondo, dalla parte degli oppressi, e il suo dinamismo ed entusiasmo e l’anelito per la conoscenza.

Frequentò per nove anni l’istituto per ciechi a Cagliari indirizzato soprattutto sulla manualità (qui imparò a rilegare i libri e apprese la passione per l’intreccio) ma non trascurava lo studio: “ero quello che leggeva di più – ha detto Antonio Frau nel recente film sulla sua vita “La saggezza nelle mani” realizzato da Antonio Sanna -. Un amico infatti mi disse: si dice che uno che leggeva tanto come te divenne pazzo. Io risposi, tranquillo non è il mio caso, io sono uno che ne fa impazzire”. Si trasferì poi a Bologna dove si laureò per poi tornare nella sua Ollolai dove fu “il primo intellettuale a prendere la tessera del Partito Comunista”. Nel ’75 divenne consigliere comunale: “fui il più votato”.

Nel ’78 si sposò con Teresa Cidu e si trasferì a Gavoi. Insegnò lettere nell’Istituto superiore di Gavoi e andò in pensione “con la minima dopo 16 anni e sei mesi”. Da allora Antoni Frau si è dedicato “alla didattica manuale” insegnando ai ragazzi delle scuole attraverso dei progetti l’arte dell’intreccio, delle sedie, borse ecc.: “abbiamo fatto mille ore di manualità”.