La Sardegna non è nuova a investimenti nel settore dei videogiochi e anzi, il professionismo del gaming è già sbarcato sul territorio qualche anno fa. Negli ultimi tempi, però, un’azienda in particolare si è imposta nel panorama nazionale (e non solo) degli eSports, ottenendo risultati stupefacenti.
Stiamo parlando di Cube Controls, la start up sarda che grazie alla vendita di volanti simracing è esplosa, diventando un elemento di traino per un mercato che a livello globale ha raggiunto ricavi complessivi pari a 2,4 miliardi di dollari.
Ma andiamo con ordine, perché nonostante il successo ottenuto il percorso di questa azienda è stato tutt’altro che lineare. Nel 2016, anno in cui i due cofondatori Fabio Sotgiu e Massimo Cubeddu hanno dato il via a questo progetto, nessuno scommetteva su di loro. Anzi, i due hanno addirittura dovuto usufruire di un prestito pari a 150mila euro per accedere agli strumenti necessari all’assemblaggio dei primi modelli. Con il tempo la produzione dei volanti si è però evoluta, snellendo tempi e costi, parallelamente alla crescita esponenziale del prodotto.
Cube Controls ha avuto un impatto notevole sul mercato dei volanti simracing, come già accennato. D’altronde, sono i numeri a dare un’idea precisa di quanto detto. Nel 2015, in Italia, le vendite erano pari a 98mila unità , contro le 197mila attese per fine 2020, mentre il giro d’affari è raddoppiato, passando dai 40 agli 80 milioni di dollari. In tutto il mondo, poi, i dati sono semplicemente sbalorditivi. Si è partiti da ricavi pari a 1,2 miliardi di dollari, fino ad arrivare ai 2,4 miliardi già citati. E nel frattempo, nell’arco degli stessi 5 anni, i pezzi venduti sono saliti da 3,5 milioni a 7,2 milioni.
Gli straordinari risultati ottenuti dal mercato dei volanti simracing sono un'ulteriore prova del successo degli eSports e dell'online gaming in generale. Non è un caso infatti che Fortnite sia diventato il videogame più famoso al mondo. Abbiamo assistito allo stesso fenomeno nel mondo del casinò, dove il recente boom dei giochi del tavolo verde ha fatto sì che le proposte dei casinò online di operatori come PokerStars Casino vengano spesso preferiti alla controparte fisica.
Non sorprende quindi che, proprio a detta di Sotgiu, in molti stiano cominciando a investire in questo settore. In particolare, il cofondatore di Cube Controls ha sottolineato come il business dei simulatori si appresti a superare quello dei motor sport tradizionale. E secondo le stime, fino al 2027 verrà registrata una crescita pari al 20% ogni anno.
Anche i dati del live streaming sembrano confermare le parole di Sotgiu, visto l’interesse sempre crescente verso il settore sulle più famose piattaforme disponibili sul mercato. L’esempio più lampante è rappresentato da Twitch, che a cavallo tra marzo e aprile ha ricevuto il 50% in più di iscrizioni. Durante il Formula 1’s Esports Virtual Grand Prix, invece, tra Twitch, Facebook, YouTube e tutti gli altri canali sono stati collegati 3,2 milioni di utenti in contemporanea, con un massimo di 22 milioni totali.
Nel caso in cui a confermare la bontà del progetto di Cube Controls non bastassero i dati inerenti il mercato dei volanti simracing, un episodio recente potrebbe rappresentare l’investitura migliore per i due co-founders. Uno degli ultimi testimonials dell’azienda sarda è infatti Juan Pablo Montoya, che si è da poco preso la briga di contattare Fabio Sotgiu e Massimo Cubeddu su Instagram, lasciandoli senza parole. Il motivo? Il pilota automobilistico colombiano voleva sapere dove poteva trovare uno dei loro volanti per il suo simulatore. E come dichiarato dai due cofondatori, Montoya ha ricevuto il volante in regalo, in cambio di un po’ di visibilità . Un’aggiunta illustre a una lista che include già nomi del calibro di Eduardo Barrichello (figlio dell’ex pilota Ruben), Sergio Perez, Romain Grosjean e Antonio Giovinazzi.
Cube Controls, la start up sarda che produce volanti simracing ha registrato una crescita esponenziale che l’ha portata a diventare una delle attrici protagoniste del mercato globale, confermando un trend che non può essere ignorato. Gli eSports e il gaming competitivo sono un mondo in continua espansione e possono rappresentare una grande opportunità di investimento per molti.