Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Due giorni a Torino, cosa fare e vedere

Condividi su:

Torino è stata, dal 1861 al 1865, la prima capitale del Regno d’Italia, prima di cedere lo scettro a Firenze che a sua volta, di lì a pochi anni, passò il testimone definitivamente a Roma, diventata stabilmente la capitale del Belpaese. Il fatto di potersi fregiare del titolo di “prima capitale italiana”, fa comprendere quanto possa essere interessante trascorrere un paio di giorni nel capoluogo piemontese, che è in grado di offrire davvero tante opportunità.

Ricca di storia, cultura e bellezze paesaggistiche, Torino è certamente tra le mete più ambite dai turisti italiani e stranieri. Una città che ha segnato la storia del nostro paese, in maniera indelebile, sotto diversi aspetti. Vediamo, quindi, cosa non bisogna perdersi assolutamente in un’ipotetica visita lampo, un paio di giorni, in quel di Torino.

La bellezza delle piazze di Torino

La città piemontese, ad esempio, ospita il più importante Museo Egizio al di fuori dei confini egiziani, secondo solo a l'inarrivabile Museo Egizio presente al Cairo. Al suo interno si possono trovare oltre 6500 reperti archeologici, come statue, mummie, papiri, gioielli, amuleti, sarcofaghi e corredi funerari: un tuffo nella civiltà egizia, a migliaia di chilometri di distanza dalle Piramidi.

L’ex capitale del Regno d’Italia è famosa anche, se non soprattutto, per le affascinanti ed incantevoli piazze che si possono ammirare passeggiando per le vie del centro storico. Quella più nota, da molti ritenuta quella di maggior beltà, è indubbiamente Piazza Vittorio Veneto, che consente di gustarsi un buon caffè in una cornice suggestiva, incastonata tra la vista delle colline piemontesi, il Po e la Chiesa della Gran Madre.

Torino, a dispetto di quanto molti pensino, è ricca infatti di locali raffinati e di classe, dove, oltre a poter sorseggiare un ottimo caffè, è possibile anche effettuare aperitivi o cene all’insegna del buon gusto e dell’eleganza, resi ancor più concreti se si decide di degustare le tipiche pietanze locali in compagnia delle più discrete e femminili trans Torino.

Quanto si visita quelle che fu la “prima capitale italiana”, però, è inevitabile far tappa presso la Mole Antonelliana, simbolo della città piemontese e meta ambita da chiunque visiti Torino: in epoca pre-covid, una stima - seppur approssimativa - sanciva che il numero dei visitatori fosse attorno alle 700000 presenze annue, dato in flessione, poi, nel corso degli ultimi due anni a causa dell’avvento della pandemia.

Vivere la storia secolare e splendente di Torino: i luoghi da non perdere

Un edificio maestoso, la Mole Antonelliana: grazie ai suoi 167,5 metri di altezza, rappresenta la costruzione in muratura più alta d’Europa. Molto suggestivo l’ascensore panoramico presente all’interno della Mole: costruito nel 1961 per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia, consente di raggiungere il piccolo tempio posto sopra la cupola, dove si può godere di una vista mozzafiato sulla città. Inoltre, la Mole ospita anche il Museo Nazionale del Cinema, un’autentica ed imperdibile perla per gli amanti del genere

La valenza storica di Torino assurge in tutta la sua straordinaria magnificenza visitando il Museo del Risorgimento, dove vengono conservati dipinti, armi, documenti, libri e vessilli dell’epoca in cui la Mole era la capitale. Questo museo consente di visitare anche la Camera dei Deputati del Parlamento Subalpino, diventato museo nazionale ancora alla fine dell’ottocento.

Torino, però, non offre soltanto arte, cultura e storia. Anche gli amanti dei grandi spazi verdi, ad esempio, possono soddisfare il proprio desiderio di stare a contatto con la natura nello splendido Parco Valentino, che rappresenta, a tutt’oggi, uno dei punti di maggior aggregazione sociale della città. Non è raro, infatti, che all’interno vengano organizzati eventi pubblici e manifestazioni di rilevante importanza sociale

Condividi su:

Seguici su Facebook