Dopo l’iniziativa di sabato 23 che ha visto i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga impegnati a La Maddalena nel gridare a gran voce “No alla Droga”, le iniziative sono proseguite nella serata di martedì 26 in altri due importantissimi centri della Sardegna: Olbia e Nuoro sono state le città scelte per proseguire con la prevenzione.
Centinaia le persone informate e decine i pareri che i volontari hanno potuto ascoltare dai loro concittadini. Ciò che emerge è una volontà comune di veder cessare i drammi legati agli stupefacenti, tuttavia accompagnata da un senso di impotenza in quanto la droga è così diffusa che l’idea di non poterci far nulla sembra padroneggiare. Di fatto ciò che manca è un modo per poter tenere i ragazzi lontani dalla droga e le “spiegazioni” che talvolta hanno le persone sono troppo complesse, sconosciute e spesso false come nel caso in cui si associno termini quali “leggera” accanto alla parola “droga”.
Ignorare il problema è uno dei principali motivi per cui a livello collettivo non riusciamo a debellare questa piaga ma, come disse L. Ron Hubbard, “l’arma più efficace contro la droga è l’istruzione”. Ecco perché la Fondazione, dopo un’accurata ricerca e raccolta di testimonianze, ha pubblicato e distribuisce gratuitamente in quantità massiccia del materiale informativo. I consumatori di droga per fortuna sono una minoranza e se le persone sanno come informare le nuove generazioni il decremento nel consumo avverrà. Forse oggi come oggi è difficile pensarlo, ma è proprio oggi che la prevenzione va fatta per ottenere un domani libero dalla droga.