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Zona franca: botta e risposta.

Maria Rosaria Randaccio risponde a Francesca Barracciu.

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La questione della istituzione della zona franca ha creato un vivace dibattito all'interno del sistema politico - economico sardo. Il quotidiano L'Unione Sarda oggi ha dato voce all'europarlamentare Francesca Barracciu che ha risposto alle domande di Lorenzo Piras sul tema in questione, nell'intervista visibile a questo link. La risposta mirata, tagliente e diretta di Maria Rosaria Randaccio, che da tempo si batte per l'istituzione della zona franca. Una donna che ha sempre avuto a che fare con questioni economiche, nello specifico riguardanti l'ambito tributario essendo stata Intendente di Finanza a Cagliari, e in seguito direttrice della Commissione Tributaria. 

 

"Oggi per la prima volta in tanti mesi "La nuova Sardegna " ha pubblicato il mio pensiero giuridico sulla Zona Franca integrale in Sardegna.

 

L'ha fatto probabilmente perche' sapeva che sull'altro quotidiano " L'Unione Sarda " sarebbe stata pubblicata l'intervista alla Europarlamentare Francesca Barracciu la quale non potendo esprimere concetti giuridici fa solo la portavoce della volonta politica di un partito a cui della Sardegna importa poco o niente.

Infatti mi risulta che la suddetta Europarlamentare non sia laureata in Giurisprudenza o abbia conseguito altra laurea in discipline giuridiche ossia quelle lauree che hanno
tra i loro insegnamenti il Diritto Costituzionale ( prendo per buone le sue parole o meglio i concetti stravaganti che il giornalista le attribuisce nell'intervista ).

 

Infatti se avesse frequentato le lezioni di Diritto Costituzionale avrebbe appreso che:

1) esiste una gerarchia tra le fonti del diritto, e che pertanto una legge di livello Costituzionale puo' essere modificata o soppressa solo da una legge di pari livello "Costituzionale" e che pertanto - attualmente - una legge "Ordinaria" ossia una legge di rango inferiore non puo modificare una legge di rango " Costituzionale" e quindi superiore , neanche se emanata dalla Comunita Europea.
2) Se avesse frequentato le suddette lezioni avrebbe anche avuto il convincimento che il dlgs 7598 avendo disciplinato l'art. 12 di una legge di livello costituzionale ( n. 31948) e' divenuto esso stesso di livello rango costituzionale, e di identico livello rango costituzione e' divenuta anche la delbera di Giunta emanata in attuazione del decreto
legislativo n. 751998, che a sua volta ha assorbito nel livello rango costituzionale le 300 delibere dei Consigli Comunali che hanno dichiarato Zona Franca attiva il loro territorio prima dell'entrata in vigore del nuovo codice doganale comunitario approvato con Reg. 4502008, e che pertanto le suddette delibere non possono venire definiti da nessuno" CARTASTRACCIA " !
3) Che pertanto e' assurdo e ridicolo solo il pensare che una " disposizione " che la Europarlamentare neppure cita, possa impedire che un diritto costituzionalmente garantito possa essere esercitato prima ancora che la suddetta legge sia entrata in vigore ! Noi per giunta, non abbiamo bisogno di "Emendamenti" per esistere, casomai dobbiamo pretendere la correzione di un errore materiale o di una " Omissione" riscontrata all'art. 3 del nuovo codice doganale comunitario quello che entrera in vigore non sappiamo esattamente neppure quando ( a detta della Barracciu).
4) La differenza sostanziale tra l'attuale Codice Doganale Comunitario ed il nuovo e' che dall'entrata in vigore del nuovo codice l'autorizzazione all'istituzione delle Zone Franche verra accordata dall' Europa e non piu' dagli Stati Membri ..................... ma noi grazie a Dio quell' Autorizzazione l'abbiamo avuta tanto tempo fa, e l'abbiamo avuta dall'Italia, ancora prima che nascesse la Comunita Europea con il trattato di Roma e per fortuna la stiamo esercitando prima dell'entrata in vigore del famigerato nuovo Regolamento..........e pertanto che piaccia o non piaccia ai politici del PD questo diritto nessuno potra portarcelo via neppure gli amici della Barracciu, che evidentemente va a rappresentare altri interessi di altre regioni d'italia e non certo del popolo Sardo !
5) Quanto ai conti della Sanita ecc.ecc. non mi sembra che la Signora possa parlarne con competenza visto che non ha studiato le norme sulla " Contabilita di Stato" le cui lezioni si frequentano nel terzo anno del Corso di Laurea in Giurisprudenza.

 

Non me ne voglia .................. Maria Rosaria Randaccio"

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