Ogni prima domenica di Maggio si celebra la Giornata Nazionale per l'Epilessia, organizzata dalla LICE, Lega Italiana contro l'Epilessia e il tema di quest'anno è “Facciamo luce sull'Epilessia”.
A livello nazionale vengono organizzate numerose iniziative al fine di sensibilizzare nei confronti di questa malattia neurologica, che colpisce in Italia circa 500.000 persone, di cui circa 30.000 nuovi casi all'anno. In Sardegna, circa 10.000 persone ne sono affette, con un’incidenza tra 500 e 800 nuovi casi all’anno.
L'Epilessia si esprime in diverse forme, tanto che è più corretto parlare di “Epilessie”, distinte a seconda dei sintomi presentati, che costituiscono le cosiddette “crisi”.
Le cause sono molteplici: genetiche, nella maggioranza dei casi, cause dovute a danni cerebrali pre- o postnatali,  oppure cause malformative e altro.
La maggior parte delle Epilessie, fortunatamente, può beneficiare dell'intervento farmacologico;   nel 30% dei casi  le crisi risultano “farmacoresistenti” e in tali situazioni non è possibile raggiungere la libertà da crisi con la terapia farmacologica,
Le ripercussioni sulla qualità della vita dal punto di vista dell'istruzione, della relazione e in campo  lavorativo sono notevoli, soprattutto per i pregiudizi culturali e sociali piuttosto che non per i reali aspetti limitativi correlabili alla malattia epilettica.
Molte del forme di epilessia diagnosticate come farmacoresistenti sottendono, alla base della mancata risposta delle crisi ai farmaci, meccanismi genetici; la ricerca è orientata soprattutto ad individuare tali meccanismi con l'obiettivo di orientare in modo più preciso la sintesi di molecole farmacologiche.
Solo alcune delle epilessie farmacoresistenti possono trovare “cura” nella terapia chirurgica.
I rimanenti casi possono sperare in un sinergismo con cure “palliative”, quali l'impianto dello stimolatore vagale e la dieta chetogena.
Da due anni la LICE ha istituito la Fondazione Epilessia LICE, allo scopo  di sostenere ogni aspetto delle attività di ricerca medico-scientifica nei suddetti settori, gestendo finanziamenti da assegnare a tale scopo.
Il Centro per la Diagnosi e la Cura dell'Epilessia in Età Evolutiva, centro riconosciuto dalla LICE,  attivo all'interno dell' U.O.C di Neuropsichiatria Infantile dell'AOU di Sassari, la cui responsabile è la dottoressa Susanna Casellato, Coordinatore Regionale LICE, col patrocinio del Comune di Sassari, della Provincia di Sassari, dell'Azienda Ospedaliero Universitaria, della LICE e del Liceo “D.A. Azuni” di Sassari, ha organizzato una serata intitolata “Musica, Danza e Parole”, venerdì 3 Maggio alle ore 20.00 al Teatro Verdi in Sassari.
Si parlerà di Epilessia attraverso la narrazione, da parte di alcuni pazienti e di alcuni genitori, delle loro storie personali, con la convinzione che solo attraverso la loro testimonianza sarà possibile comunicare la vera essenza della malattia epilettica ma anche la speranza, nonostante essa, di poter vivere, il più delle volte, una vita normale.  Ad accompagnarli nei loro racconti, saranno le musiche eseguite dagli studenti del Liceo Musicale “D.A. Azuni”, diretti dal professor Davide Soddu e dall'Ensemble “Arpe Diem”, diretto dalla Maestra Angela Caria, le danze dell'Associazione Danza “Estemporada”, sotto la direzione artistica dell'insegnante Lucia Cau e i canti del Coro Polifonico “Francesco d'Assisi”, diretto dal Maestro Ciro Cau.
Il costo del biglietto è di 5 euro e l'intero ricavato verrà devoluto alla Fondazione Epilessia LICE.