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Gavoi. Lunedì si conoscerà il futuro del Taloro.

Mister e giocatori sono in attesa delle decisioni dei dirigenti.

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Gavoi. Tutti in attesa dell’assemblea dei soci. Lunedì è il giorno decisivo per conoscere il futuro della società, del  mister e dei giocatori del Taloro. Di certo si sa che il presidente Antonio Lavra e diversi dirigenti si presenteranno dimissionari. Dopo anni di partecipazione attiva hanno deciso di farsi da parte e lasciare spazio a nuovi volontari. “Nell’assemblea – spiega l’addetto stampa Salvatore Buttu, anch’egli nell’elenco dei dimissionari – si faranno avanti i nuovi soci e conosceremo il nuovo direttivo. Che da li a qualche giorno si riunirà per eleggere il presidente e tutte le cariche sociali. Per questo – rimarca - tutte le voci di mercato sono sciocchezze, non possiamo decidere prima dell’assemblea”. Le uniche partenze certe sono quelle dell’attaccante Argentino Matias Canessini che dopo tre stagioni a Gavoi ha deciso di tornare nel paese natale. Cosi come non vestirà più la maglia rossoblu Federico Sedda che ha detto si alla proposta del Fertilia: “E’ l’unica squadra che ci ha contattato – dice l’ex sindaco di Gavoi -, il ragazzo voleva avvicinarsi a casa per dedicare più tempo allo studio e lo abbiamo accontentato”. Il resto è in standby, nonostante le voci che parlano di un ritorno nella panchina dell’ex Franco Dessolis. “E’ falso, lo escludo nella maniera più assoluta” ci rivela un altro dirigente. Da Sassari anche il mister Ivan Cirinà conferma la versione dei dirigenti. “E’ una situazione di stallo. Da quando è finito il campionato non ho sentito più nessuno, con i dirigenti ci incontreremo dopo l’assemblea di lunedì. Solo allora conoscerò i programmi societari e farò le mie valutazioni. Voglio restare ma lo farò solo se ci saranno le condizioni. Fino ad ora – sottolinea – non mi sono sentito con nessuna società. So che le voci su Dessolis, sono infondate perchè conosco troppo bene i dirigenti: non mi sostituirebbero mai senza prima contattarmi”. I programmi e le aspettative del mister sono chiare perché ce le rivelò a fine campionato. Oggi conferma che “dopo due quinti posti non possiamo che migliorarci. Non posso dire ai ragazzi di lottare per la salvezza. Se cosi fosse non potrei accettare”. Normale per un giovane e bravo allenatore che alla sua età deve essere ambizioso. Sulle tante richieste ai suoi giocatori Cirinà non si sorprende: “E’ normale che un gruppo cosi sia ambito da molte società”. Diverse sono, infatti, le formazioni che vorrebbero assicurarsi le prestazioni dei rossoblu. Il Fertilia, la Nuorese, che pare abbia messo gli occhi sul giovane Salvatore Mura, e soprattutto il Lanusei, che si sta rinforzando per approdare in Eccellenza. Gli ogliastrini vorrebbero la coppia centrale rossoblu Gutierrez – Silvetti e pare abbiano chiuso anche con Fabio Piras come direttore sportivo. “Sono un giocatore del Taloro fino al 30 giugno e intendo rispettare il contratto – dice Giuseppe Silvetti, che a Gennaio rifiutò addirittura la ‘sua’ Torres per Gavoi -. Aspetterò le decisioni della società”. Dal canto suo il giocatore vorrebbe “continuare la mia avventura in Barbagia. Sono persuaso che con Pietro Mossa, Iva Cirinà e questo gruppo possiamo centrare anche la promozione, visto l’affiatamento e l’assenza di squadre ammazza campionato come Torres e Olbia”. Insomma non resta che aspettare lunedì, "il resto - come dice Buttu - sono solo chiacchiere".     

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