In dirittura d’arrivo la gara di solidarietà per i pastori colpiti dall’incendio di 15 giorni fa. Sono bastate due settimane ai sardi per mettere in moto la macchina e portare il fieno in quegli ovili rimasti senza pascolo. “Io direttamente ho coordinato 10 tir – racconta Fortunato Ladu che con un semplice appello ha lanciato una gara di solidarietà senza precedenti –, altri li ho dirottati direttamente ai Comuni e tanti altri ancora sono arrivati senza che io sapessi nulla”. Siamo già ben oltre i 300 balloni di fieno, l’obiettivo posto dal pastore originario di Desulo. “L’emergenza è quasi finita. Oggi stanno arrivando i tir dal sassarese. Ancora pochi giorni e tutti avranno le scorte necessarie per superare questo brutto momento”. Insomma la solidarietà ha superato la burocrazia. “Avessimo aspettato i tempi ciclopici della politica gli animali sarebbero morti tutti – continua Fortunato -, invece i semplici cittadini, nonostante la crisi, hanno risposto immediatamente e ognuno ha dato il proprio contributo”. I pastori il fieno, i padroncini hanno messo gratuitamente i camion per il trasporto (“sono andati dal prefetto per avere le autorizzazioni per poter viaggiare anche di domenica”) e altri hanno dato soldi. In poche ore sono arrivati 800 euro. Una mobilitazione straordinaria che nessuno avrebbe potuto immaginare. “Mi hanno commosso alcuni colleghi di Thiesi che volevano prendersi cura del gregge di Ubaldo Miscali (ndr il pastore di Ghilarza rimasto ustionato dalle fiamme), mentre mi hanno deluso coloro che hanno promosso una serata di spettacolo a Laconi spacciandola come iniziativa di solidarietà per gli incendi mentre in realtà era una semplice passerella politica per Michela Murgia e Francesco Sedda che sono andati a prendersi gli applausi dei tanti sardi che hanno e stanno lavorando in silenzio”.