FONNI. Un binomio vincente quello ideato da Èntula, il primo festival letterario diffuso. Associare la promozione, valorizzazione del vasto panorama letterario agli spazi che offrono le piazze dei nostri piccoli paesi. Un festival di ampio respiro, che pone sullo stesso piano scrittori emergenti e scrittori invece già conosciuti. Tante le date in programma, e tra queste, quelle previste nel comune più alto dell’isola, a Fonni, con la collaborazione dell'assesorato alla Cultura del Comune guidato da Marco Cualbu; pronto ad ospitare tra i suoi murales e le case in granito, gli autori e i loro libri. “Abbiamo constatato che tanta è la sete di cultura specie nei paesi che spesso sono fuori dai grandi circuiti letterari”, scrivono nel loro spazio virtuale gli idetaori.  Èntula non è altro che il risultato di una stretta connessione tra chi ha scelto di aderire a Liberos e la volontà di mettere in contatto i lettori con chi della scrittura ne ha fatto un mestiere. L’ associazione Liberos punta a riconoscere al libro quel valore unificante all’interno della comunità, in quanto “fonte di coesione sociale, ricchezza economica e consapevolezza civica”, perché nato dalle mani di chi crede in questi valori. Un concetto che spesso viene surclassato dalle feroci regole del mercato, che monetizzano e imprigionano la cultura, che dovrebbe essere di tutti. Libera. Un calendario ampio, che spazia nel tempo (settembre, ottobre e novembre) e negli spazi. A Fonni appuntamento all’8 settembre, in piazzetta Sechi alle 18,30 con Vanessa Roggeri. Il 17 settembre, nel programma ancora in fase di definizione, con Marta Pastorino. La prima,  cagliaritana al suo primo romanzo Il cuore selvatico del Ginepro (Garzanti). La seconda invece vanta un lungo curriculum, tra racconti, scritture per il teatro e per ultimo il romanzo Il primo gesto (Mondadori). Questi i primi due appuntamenti.