Sono state confermate anche in appello le pesanti condanne a 30 anni di reclusione inflitte nel processo di primo grado ai due fratelli di Orotelli Fabio e Lussorio Francesco Carai, di 30 e 29 anni rispettivamente, accusati d’aver ucciso, il 30 ottobre 2010 durante un tentativo di rapina, il pensionato di Tresnuraghes Mario Serra, 73 anni, ritrovato, ormai privo di vita, con la bocca tappata dal lembo di un maglione ed il viso tumefatto, dopo essere stato legato al letto nella sua abitazione a pochi metri della centralissima Via Roma. La svolta nelle indagini si era avuta quasi un anno dopo, il 4 ottobre 2011, con l’arresto dei fratelli Carai, pregiudicati, già sospettati di essere coinvolti in episodi analoghi in altre zone dell’isola, ed incastrati dal ritrovamento, sul luogo del delitto, di un impronta digitale e di alcune tracce biologiche. Elementi sempre contestati dalla difesa degli imputati ma risultati determinanti per le condanne inflitte nei due diversi gradi di giudizio.