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Stamattina consegnati i beni agli alluvionati comprati grazie alla lotteria

Le pro loco di Sarule e Ollolai rafforzano con la solidarietà il loro sodalizio

Redazione
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E’ del 19 febbraio la segnalazione del Codacons relativa alla mancata ripartizione alle popolazioni colpite dall’alluvione di novembre dei fondi raccolti da diversi enti. Una somma che ammonta a circa 700 mila euro e che per ora è rimasta nelle tasche dei promotori. Insomma a fronte di grandi campagne pubblicitarie e sfarzosi annunci di solidarietà, sembra palesarsi a danno dei sardi colpiti, quella che si potrebbe definire una truffa a tutti gli effetti. Altra musica suona invece in casa dei barbaricini che dopo essere andati in massa a dare una mano all’indomani della marea di fango, si sono fatti promotori di diverse iniziative, portate a termine stamattina stessa. Le proloco di Ollolai e Sarule, unite in una gara di solidarietà, hanno promosso una lotteria, coinvolto le attività commerciali dei due paesi che hanno donato i premi, e raccolto ben 4 mila euro. Soldi che, sentite le persone danneggiate del comune di Torpè e ascoltate le loro esigenze, si sono trasformate in: 4 lavatrici, 4 frigoriferi, 1 tavolo, 6 sedie, e 1 stufa a legna. 8 famiglie sono state le beneficiarie di questi beni di prima necessità. “Abbiamo scelto di impegnarci in prima persona per le comunità coinvolte. Il nostro aiuto è andato a Torpè. – ci comunica Pierpaolo Soro al rientro dal paese della Baronia - “Era il comune più vicino. Abbiamo unito le forze con gli amici di Sarule, con i quali abbiamo instaurato un legame che va oltre la semplice organizzazione di un carnevale. Siamo piccoli rispetto ai grandi promotori di raccolte e con poche risorse, ma dopo aver messo a disposizione braccia, mezzi e beni di primissima necessità, abbiamo pensato alla lotteria, sicuri della grande generosità dei barbaricini”. “E così è stato” continua Silvia Corrias, della proloco di Sarule “abbiamo consegnato gli elettrodomestici e gli arredi direttamente nelle mani delle famiglie che hanno perso tutto in quel disastro. Noi, a nome di due comunità, abbiamo avuto il privilegio di ricevere il grazie sincero di quelle famiglie. Portiamo a casa la soddisfazione di aver portato a termine un’ azione concreta e le calorose strette di mano di quei padri di famiglia”.

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