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GAVOI. La biblioteca comunale potenzia l'orario di apertura

Da maggio aprirà le porte ai visitatori la Casa Museo Porcu Satta

a cura della redazione
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GAVOI. “La biblioteca di Gavoi è aperta e fruibile quotidianamente dai cittadini gavoesi e il suo orario è stato potenziato”. Questa, in tempi di tagli, è una notizia che rende il Comune di Gavoi, un ente virtuoso e attento alle tematiche legate alla cultura e ai luoghi ad essa legati.

"La biblioteca - spiega l'assessore comunale alla Cultura Elena Mastio - si trova al centro del paese, vicino alle scuole primarie, ed è accessibile sia in termini di orari (il lunedì, il mercoledì e il venerdì mattina dalle 8,30 alle 12,30 e pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30 e il martedì e il giovedì mattina dalle 8,30 alle 12,00) che come struttura (180 metri quadri luminosissimi). L’offerta di materiale librario è vastissima, ed è garantita dalla possibilità del prestito interbibliotecario tra le biblioteche appartenenti al consorzio Pubblica Lettura Sebastiano Satta". Cosa ancora più importante è "l'aumento da parte del Comune - continua l'assessore - del contributo alla Biblioteca Satta di Nuoro, adeguandolo da 0,39 a 1 euro pro capite, per contribuire, ai sensi dell’articolo 8 dello statuto del Consorzio Pubblica Lettura Sebastiano Satta, alle spese di funzionamento e di gestione del personale”.

Elena Mastio annuncia anche la riapertura, da maggio, del museo Casa Porcu Satta: “per l’anno 2014, a causa dei forti limiti imposti dal patto di stabilità e dalla stringente normativa in materia di assunzioni a cui devono sottostare gli enti locali, abbiamo dovuto trovare soluzioni alternative per garantire il servizio bibliotecario nei periodi di congedo del personale (che usufruisce di part time verticale), per cui pur con limitazioni dell’orario questo è stato possibile grazie all’impiego di un lavoratore in mobilità in deroga in regime di utilizzazione dal Comune”. Ora, il potenziamento dell’orario bibliotecario e la riapertura del Casa - museo è stata possibile “grazie a un finanziamento regionale che – conclude - ha permesso l’inserimento di altre due unità che per scelta dell’amministrazione comunale sono state adeguatamente formate”.

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