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I tenores che nel 1929 incisero un disco a Milano

A Dorgali il progetto per il recupero delle musiche incise

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Non tutti lo sanno ma il Tenore di Dorgali nel  giugno del 1929 aveva attraversato il mare per incidere dei canti in dischi di bachelite a 78 giri. Le voci che in tempi sospetti si sono esibite nella sala di registrazione della casa discografica inglese Edison Bell a Milano, erano quelle di Tziu Austinu Erittu (Boche), Tziu Andria Cadone (Mesu ‘Oche), Tziu Zuassantu Sacheddu (Bassu) e Tziu Baddore Erittu (Contra).

La scoperta dei primi 7 brani è datata 2007 ed è stata frutto di una ricerca durata diversi anni da parte del noto studioso dorgalese specialista di canto a tenore, Andrea Deplano, supportato dell’allora Assessore Carmelo Mele con il progetto “Recupero incisioni del Tenore ‘29”.

Domenica scorsa i rappresentanti dei Tenori e dei Gruppi Folk di Dorgali si sono ritrovati nei locali di un’ex officina da poco tempo diventati luogo di incontro per un gruppo di dorgalesi amanti del ballo che hanno ribattezzato la sala “Tres Passos”. Una scelta non casuale quella della location dove Carmelo Mele, aiutato dal Tenore Durgalesu di Tziu Tattanu Milia, ha organizzato la conferenza stampa presentando con Andrea Deplano i 3 file mancanti recuperati dall’immenso archivio della Discoteca di Stato e consegnati ai presenti come testimonianza per un migliore proseguimento di conservazione della tradizione. I preziosi canti sono passati tra le mani di esperti di grammofono che hanno pulito e catturato in mp3 il suono prodotto oltre 80 anni fa: Ballu ‘e Tres Passos, Passu Torrau, S’Innu ‘e Santa Maria.

Dal 2007, l’album con i primi sette brani realizzato a spese della Comunità Montana è stato affidato all’Associazione di Padre G. B. Erittu, missionario da oltre 40 anni in Brasile. Come si legge tra le informazioni del CD “Il filo di collegamento fra l’iniziativa culturale e quella di solidarietà si trova all’interno della registrazione stessa, in quanto uno degli artisti che nel 1929 registrarono a Milano è il padre del Missionario G.B. Erittu”. Un’iniziativa lodevole che abbraccia cultura e solidarietà insieme ed auspica oggi ad una seconda edizione completa di tutti e 10 i brani sempre con le stesse finalità.

Il lavoro minuzioso e tecnico, prima di Andrea Deplano e poi di Carmelo Mele, che ha riportato a noi voci antiche e lontane, anche con la collaborazione di altre figure dorgalesi quali Cosimo Mula e Tziu Tattanu Milia, è importante per la storia del canto a tenore e per tutto il canto sardo. Ascoltando i brani si scopre lo stile particolare e brioso che già dai primi anni del ‘900 caratterizzava in maniera unica il Tenore di Dorgali e la tradizionale musica popolare con canti de pesàda, muttos, ballos e gosos. Da ascoltare!

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