Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

OLZAI. Il sindaco Ladu difende la privacy dei suoi concittadini

Dopo la diffusione in internet di alberi genealogici della popolazione olzaese

Condividi su:

OLZAI. A seguito delle conferenze organizzate con i giovani e loro genitori, per illustrare i rischi della rete ed evitare l’uso distorto di internet e social network, ora il sindaco di Olzai Antonio Ladu difende la privacy dei suoi concittadini, dopo la divulgazione on-online di alberi genealogici di alcune famiglie olzaesi.

Diverse persone si erano lamentate con il primo cittadino per la diffusione, senza il loro preventivo consenso, di dati personali e famigliari accompagnati da liberi commenti su pagine Facebook, insinuando anche  una fuga di notizie riservate dagli archivi comunali.

Per questi motivi, ma soprattutto per tutelare i diritti alla riservatezza dei suoi concittadini e difendere il corretto comportamento degli impiegati comunali, il sindaco Ladu la settimana scorsa ha diffuso un avviso pubblico dal quale si evince “che il personale delegato per i Servizi Demografici del Comune di Olzai (Anagrafe e Stato Civile), non ha mai fornito dati e informazioni coperte dal segreto d'ufficio e, in particolare, dati sensibili inerenti la maternità e paternità, lo stato individuale di salute dei cittadini, le cause della loro morte e altre informazioni relative a stati, fatti e qualità personali, salvo il rilascio, agli aventi diritto, delle certificazioni e informazioni anagrafiche previste dalla Legge, dai regolamenti per la trasparenza amministrativa e nel rispetto delle ''Linee guida in materia di trattamento di dati personale per finalità di pubblicazione e diffusione di atti e documenti di enti locali'' approvate con Delibera n. 17 del 19.4.2007 dal Garante per la protezione dei dati personali e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 25 maggio 2007”.

Sempre con questa informativa, il sindaco Ladu ha voluto precisare anche che “nel Municipio non esistono dei registri o elenchi contenenti le cause dettagliate della morte di persone decedute fuori e nel territorio comunale o registri o elenchi contenenti dati e informazioni sui soprannomi, diminutivi, pseudonimi o altro relativi alle persone fisiche nate o residenti in questo Comune”.

Il documento, pubblicato il 25 luglio nell'albo pretorio on line del Comune di Olzai, contiene anche l'invito a “tutti coloro che, attraverso siti internet e pagine Facebook, divulgano o commentano imprudentemente dati riservati e sensibili di carattere personale provenienti da archivi storici e altre fonti , al rigoroso rispetto della normativa vigente".

L’avviso si conclude con la segnalazione del sito del Garante della privacy (www.garanteprivacy.it), dove i cittadini possono trovare tutte le informazioni sulla normativa della privacy, e sulla raccolta e divulgazione di informazioni, foto e  video di persone senza il loro preventivo consenso.

Condividi su:

Seguici su Facebook