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Sarule. Il documento della maggioranza sulle cumbessias

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Abbiamo ritenuto che questo incontro fosse necessario perché negli ultimi tempi la vicenda "Gonare" ha creato nella nostra comunità una situazione spiacevole che necessitava di chiarimenti e di risposte precise, giustamente sollecitate dalla cittadinanza.

Questo consiglio comunale aperto deve essere innanzitutto l'occasione per dare risposte di carattere tecnico, su tutti gli aspetti legati alla situazione attuale delle "Cumbessias" di Gonare, come sono oggi, come ci sono state riconsegnate dopo gli interventi di ristrutturazione.
In proposito, come emerso dalla perizia svolta su incarico di questa amministrazione, la ristrutturazione sembrerebbe essere stata effettuata in modo non del tutto conforme al progetto, almeno per quanto concerne le opere di impermeabilizzazione delle coperture e di drenaggio della "Corte", determinando i gravi problemi di infiltrazione d'acqua e di caduta di calcinacci, pregiudicando, come tutti sappiamo, la stabilità e quindi la sicurezza degli immobili. Ovviamente, tali presunte irregolarità saranno esaminate e valutate nelle sedi preposte.Ma aldilà delle questioni prettamente tecniche di cui si occuperanno gli Uffici, quale deve essere il ruolo degli amministratori?
Il ruolo degli amministratori noi crediamo che si possa si sintetizzare in quattro parole:
verità, trasparenza, legalità e giustizia.

L'amministrazione comunale, in virtù del ruolo di rappresentanza della comunità deve porsi, innanzitutto, in atteggiamento responsabile, che significa appunto dare risposte, di fronte alla popolazione di Sarule, e questo non può che significare ricercare la verità e attivarsi, con il coinvolgimento e la partecipazione della comunità, per la tutela e la salvaguardia di un bene che fa parte della nostra storia, della nostra identità, culturale, religiosa e sociale.

Auspichiamo una rapida conclusione della vicenda, per riportare serenità alla comunità, infatti, come sappiamo, le varie vicissitudini ad essa connesse hanno creato non poche preoccupazioni e malumori, hanno alimentato chiacchiere e dissapori e hanno coinvolto numerose persone, talvolta del tutto estranee alla vicenda.
Citiamo in proposito il caso dell'attuale Sindaco che è stato oggetto di attacchi e critiche per essere dovuto intervenire a seguito di segnalazione su una grave violazione alle norme urbanistiche, un atto dovuto, per alcuni impopolare, ma sicuramente obbligatorio e necessario, in cui ha semplicemente dato applicazione a precise e perentorie norme di legge.

La stessa vicenda ha coinvolto anche il nostro parroco, il quale, in qualità di responsabile della struttura, è stato chiamato a rispondere degli interventi disposti, a sua insaputa, da persone non autorizzate.

Esprimiamo profondo rammarico per la situazione subita da entrambi, i quali hanno dovuto e devono tuttora, loro malgrado, districarsi in una situazione controversa causata dal comportamento quantomeno superficiale di terzi.

E', inoltre, superfluo ricordare che entrambi rivestono, nell'ambito di questa comunità, un importante ruolo di responsabilità, verso i quali la cittadinanza è chiamata ad offrire pieno sostegno e collaborazione.

E' doveroso, inoltre, esprimere viva gratitudine e apprezzamento per tutto il lavoro svolto dai tanti nostri compaesani, che nel corso degli anni, a vario titolo, hanno offerto la loro generosa collaborazione alla Parrocchia e al Comitato Gonare, con generosità, lealtà e vero spirito di servizio.

Pertanto, confermiamo la massima disponibilità al dialogo con la Parrocchia e con i componenti del Comitato Gonare, e ci poniamo in atteggiamento di grande fiducia perché convinti che con il confronto e la collaborazione costante, si possa e si debba continuare ad agire insieme, per raggiungere un obiettivo condiviso che è quello della crescita sociale e culturale della comunità.

In conclusione, oggi il nostro compito è quello di essere informati e di informare sulla situazione attuale e, sopratutto, di fare il possibile per tutelare un bene prezioso, che è stato è deve continuare ad essere parte integrante della nostra storia, delle nostre radici e della nostra identità, un bene che appartiene alla comunità di Sarule, che ci è stato lasciato in eredità dai nostri avi, insieme ad un patrimonio, inestimabile di tradizioni e di valori.

Pertanto, le "Cumbessias" di Gonare devono tornare ad essere quel luogo di pace, conosciuto ed apprezzato anche oltre i confini del paese, un luogo dove ospitare degnamente i pellegrini che intendono trascorrere momenti di tranquillità e di piacevole socializzazione e, sopratutto, dove poter vivere con serenità la consueta, autentica, devozione a nostra Signora di Gonare.

1 settembre 2014

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