La biblioteca come luogo di scambio non solo tra lettore e libro ma anche tra lettore e autore. E’ qua infatti che l’amministrazione comunale guidata da Mariangela Barca, in collaborazione con l’associazione di scrittori Liberos, ha deciso di programmare tre appuntamenti con la cultura e la conoscenza. Il 18 ottobre alle 17, appena qualche ora prima della inaugurazione della sede del coro Vadore Sini, sarà possibile trovare in nella biblioteca comunale l’autrice di “L’ultimo fiore dell’anima”, la cagliaritana Anna Melis. Ecco una breve introduzione della sua opera:
Nella Sardegna dura e ostile dell’entroterra, Ilde Zedda è considerata un’istranza, una straniera. Ha capelli biondi e pelle delicata e non viene riconosciuta dai compaesani. La trattano tutti con diffidenza punitiva, anche per colpa dell’epilessia. Ogni sua crisi è accolta come il segnale di una possessione demoniaca.
La scrittura di Anna Melis è densa di immagini insolite e efficaci, funzionali alla narrazione e alla immedesimazione del lettore in un’atmosfera lontana dal tempo, persuasiva. La mortificazione della donna, l’isolamento della creatura diversa, il terrore della malattia: l’accerchiamento dell’istranza da parte dei suoi persecutori è implacabile. Implacabile la forza della letteratura nel pronunciare la condanna definitiva.

Gli altri appuntamenti sono previsti per sabato 25, alle 17 quando in biblioteca sarà presente Luca Bianchini, con il romanzo “Io che amo solo te”; e per venerdì 7 novembre quando invece sarà presente Lorenzo Braina con il suo “I bambini lo sanno”.