"Ore 16:30 del 22 ottobre 2014: l'aula consiliare desolatamente vuota, o meglio c'è qualche sparuto consigliere (sia di minoranza che di maggioranza) che si guarda intorno attonito, chiedendosi il perché di una defezione così massiccia. La risposta è semplice: il PD è spaccato e aspetta gli esiti di una telenovela ormai patetica che ricorda la tela di mitica memoria, che veniva tessuta di giorno e disfatta di notte.
Gli altri partiti di maggioranza poco possono, le elezioni amministrative sono dietro l'angolo.
Ma cosa vogliono i nuoresi? Discutere di problemi e urgenze della città ?
E invece ci sono i giochi di potere che valgono molto di più di qualunque affezione ad una città che chiede interventi immediati e concreti, che diano speranza e fiducia in una amministrazione che davvero poco merita."