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Orotelli. Accordo sulle bollette Abbanoa. Garantite forme agevolate di pagamento e verifiche sugli importi elevati

Assistenza in Municipio allo sportello Informagiovani. Le domande dovranno essere presentate entro il 12 dicembre

redazione
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Prove di dialogo tra Abbanoa e utenza, grazie all'iniziativa del Comune di Orotelli guidato da Nannino Marteddu, che ha promosso un incontro tra i dirigenti Abbanoa e la popolazione. L'ente che gestisce il servizio idrico incontra quindi, tramite due rappresentanti regionali, l'utenza del paese di Cambosu. Un accordo senza precedenti si può definire, quello a cui si è arrivati, dopo l'incontro, durante il quale la popolazione ha rivolto diverse domande ai funzionari. Come potrete leggere nel comunicato stampa inviatoci dalla stessa Abbanoa, tante le novità e le spiegazioni.

"Forme agevolate di pagamento e verifica di ogni sino caso con importi elevati: sono alcuni elementi alla base dell’accordo raggiunto tra il Comune di Orotelli e Abbanoa sulle bollette pluriennali, frutto dell’incontro pubblico dei giorni scorsi tra il Gestore unico e i cittadini, alla presenza degli amministratori locali, ospitata in Municipio, per affrontare i problemi del servizio idrico e in particolare quelli legati alla fatturazione. L’iniziativa è stata  promossa dall’amministrazione comunale. Per il Gestore unico erano presenti il responsabile dei Servizi alla clientela Ivo Picciau e dello Sportello telematico Alberto Urpi.

I rappresentanti di Abbanoa hanno dato risposta alle numerose domande presentate dai tantissimi cittadini. Sono state proposte forme di pagamento vantaggiose per far sì che il pagamento del servizio non gravi eccessivamente sulle tasche dei cittadini in un periodo di particolari difficoltà economiche. Abbanoa ha sottolineato la volontà a chiudere i conti col passato tramite un accordo col Comune che preveda una forma di conciliazione ai quali i cittadini potranno accedere.

Le persone interessate che hanno ricevuto bollette pluriennali dovranno fare richiesta di adesione tramite il Comune che ha accolto la proposta di conciliazione. E’ stato incaricato l’ufficio Informagiovani che ha il compito di distribuire i moduli di adesione, informare sui termini dell’accordo e fornire assistenza per la compilazione. Le domande di adesione dovranno essere presentate entro il 12 dicembre.

Sarà applicata la prescrizione quinquennale con procedure semplificate e gli importi residui saranno dilazionati con piani straordinari fino a sessanta rate mensili (5 anni). E’ stata confermata la disponibilità a verificare singolarmente le posizioni relative alle bollette di importi elevati in modo che si possa arrivare all’individuazione delle cause che hanno generato fatturazioni particolarmente onerose e di conseguenza le soluzioni per poterle risolvere. Nella maggioranza dei casi le cause sono legate a perdite occulte negli impianti interni delle abitazioni (sciacquoni dei wc difettosi, perdite nei serbatoi domestici o nelle tubature interne), altre situazioni riguardano invece contatori difettosi o errori materiali nelle letture segnalate ad Abbanoa al momento del passaggio delle competenze sul servizio idrico integrato.

Abbanoa ha confermato di aver avviato una bollettazione regolare ogni sei mesi basata esclusivamente sulle letture effettive dei contatori. Le misurazioni saranno effettuate dal personale dell’Azienda tramite palmari che permettano di certificare le letture tramite fotografia digitale. Non saranno più inviate bollette in acconto basate su consumi presunti. In caso di rilevazione di consumi tre volte superiori alla media, Abbanoa provvederà a comunicarlo immediatamente al cliente ancora prima di inviare le bollette.

Si è discusso anche della recente fatturazione dei depositi cauzionali. Abbanoa ha ribadito che sono stati disciplinati a livello nazionale dall’Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e il Sistema idrico (AEEGSI) per contribuire a contrastare il fenomeno della morosità il cui onere ricade in  ultima istanza sulla generalità della collettività. Il deposito cauzionale garantisce innanzitutto i clienti che pagano, perché si è certi che viene trattenuta immediatamente la somma al debitore e la collettività non deve sostenere anche oneri per il recupero del credito. Il deposito non viene addebitato - o qualora addebitato viene restituito – ai Clienti con tipologia “domestica residente no tax” (e quindi in possesso dei requisiti di residenza e di reddito) e ai Clienti che hanno attivato la domiciliazione bancaria e postale (domiciliati SEPA) se hanno un consumo inferiore a 500 mc/anno".

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