Il Tar Lazio accoglie il ricorso presentato con urgenza da quattro associazioni regionali dei Comuni (Anci Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto). Ma per avere la certezza occorrerà aspettare il 21 gennaio, cioè cinque giorni prima la scadenza, fissata per il 26 gennaio, quando ci sarà l’udienza collegiale che giudicherà nel merito la causa.

In attesa del giudizio nel merito il pagamento dell’Imu agricola non si paga.

Ma la sospensione dovrebbe essere comunque confermata. “Questa almeno è l'impressione che si ricava quando si legge il decreto 6651/2014 firmato dal presidente del Tar Filoreto D'Agostino che nelle motivazioni entra sia nel merito che nel metodo del provvedimento” scrive il Sole24ore. Scrive infatti: “determina eccezionale e grave pregiudizio per l'assoluta incertezza dei criteri applicativi”; “è arrivato troppo tardi per rispettare le regole di finanza pubblica senza generare effetti gravi sui bilanci dei Comuni. Lo stesso Governo dopo aver sospeso il pagamento dapprima fissato per il 16 dicembre aveva promesso una revisione dei parametri.