Oggi si svolgerà a Olzai una riunione degli operatori socio-economici interessati al nuovo progetto “Borgo Autentico Certificato”, curato dall'Associazione Borghi Autentici d'Italia (B.A.I.) e la collaborazione dell'Amministrazione Comunale.
Durante l’incontro, coordinato dal sindaco Tonino Ladu e da un assistente tecnico del Consorzio Communitas - B.A.I., gli organizzatori intendono affrontare una lettura collettiva della situazione del nostro borgo, per focalizzare – a loro dire – criticità e punti di forza del sistema locale.
Sicuramente, a questa riunione non parteciperà la sottoscritta Luciana Siotto, titolare dell’azienda agricola Talla 'e ore di Olzai, poiché la sua presenza non risulta gradita nell'ambito delle iniziative avviate nel nostro territorio dall’associazione Borghi Autentici d’Italia e sempre coordinate, con commovente entusiasmo, dal sindaco.
Infatti, nonostante il possesso delle autorizzazioni per l'esercizio di attività agricole (coltivazione biologica di ortaggi, zafferano, grano “Senatore Cappelli” e altri prodotti legati alla nostra tradizione contadina), l'azienda Talla 'e ore non è mai stata inserita nel sito internet olzaicomunitaospitale.it attivato due anni fa dall'Associazione B.A.I., con il contributo finanziario della Regione Sardegna e l’immancabile patrocinio del Comune di Olzai.
Eppure la titolare e delegati dell'azienda Talla 'e ore avevano partecipato a diverse conferenze formative del progetto “Olzai comunità ospitale”, rispettato ogni richiesta formalità e inviato, in tempo utile, testi e immagini aziendali da inserire nelle pagine multimediali dedicate ai singoli imprenditori. Nel mese di marzo 2014, la ditta Talla ‘ e ore è risultata l’unica azienda di Olzai capace di inviare un prodotto agro alimentare e tipico del nostro paese al Sardegna Store di Berlino, in occasione della presentazione dei progetti B.A.I. “Comunità Ospitali” e “Botteghe dei sapori autentici”.
Non sono serviti a nulla i solleciti inoltrati alla referente del progetto B.A.I. (la signora Elena Zuliani)per vedere il nostro logo aziendale nel sito olzaicomunitaospitale.it e neanche tutte le richieste inoltrate verbalmente al sindaco e agli assessori della Giunta comunale di Olzai per comprendere i motivi di questa misteriosa esclusione, evidentemente non riconducibile a involontari disguidi amministrativi o ragioni puramente tecniche, dato il lungo tempo intercorso dall'attivazione del suindicato portale web (primavera 2013).
Appare invece un boicottaggio perpetrato all'interno del Municipio e chiaramente mirato all'esclusione dell’azienda agricola Talla 'e ore dalle attività previste nel progetto “Olzai comunità ospitale” e da ogni possibile beneficio derivante dall'inserimento della stessa azienda nel sito internet appositamente dedicato.
Ora, con quale disponibilità e spirito collaborativo la sottoscritta dovrebbe partecipare all’ulteriore progetto “Borgo Autentico Certificato” senza aver mai ottenuto dall'Amministrazione Comunale alcuna giustificazione o rimedio all’illustrato sopruso?
Con quale metodo partecipativo e autorità morale il sindaco Tonino Ladu pretende di focalizzare le criticità della nostra laboriosa comunità, di spulciare pubblicamente la sfera economico-privata degli imprenditori locali quando – proprio all’interno della sua Amministrazione Comunale – appaiono grossolane “criticità”, sicuramente più gravi di quelle che vorranno eventualmente manifestare gli stessi operatori economici durante la prevista riunione del prossimo 26 marzo?
Per il momento, alla scrivente non resta altro che rivolgersi al Presidente del Comitato Etico dell'Associazione Borghi Autentici d'Italia per chiedere l'avvio di ogni possibile indagine amministrativa, per comprendere i veri motivi di questa scandalosa rappresaglia operata a danno dell'azienda “Talla 'e ore” e individuare i singoli responsabili.
Un cordiale saluto a tutti, buon lavoro ai colleghi imprenditori e ai concittadini che intendono condividere il nuovo progetto dell'associazione B.A.I., attraverso i ben collaudati metodi di coinvolgimento della comunità e rivoluzionari principi di imparzialità applicati in questi cinque anni dall’uscente Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Tonino Ladu.