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OLLOLAI. "Per la presenza militare sul territorio è necessario ascoltare i Comuni", lo chiede in un'interrogazione Efisio Arbau

A cura della redazione
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La chiusura della caserma dei carabinieri di Ollolai arriva in Regione. Questa mattina il consigliere regionale Efisio Arbau ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta Francesco Pigliariu per sapere se “sia a conoscenza del progressivo programma di chiusura delle stazioni dei carabinieri nella nostra regione stabilito unilateralmente dal Governo statale”.

Il capogruppo di Sardegna vera nell’interrogazione ricorda gli sforzi compiuti dal sindaco Marco Columbu che “ha tentato di scongiurare l’ennesimo scippo di un importante presidio statale con proposte concrete tese all’accorpamento ed efficientamento del servizio, compresa l’offerta di un idoneo locale pubblico a titolo gratuito”.

Purtroppo però è stato tutto inutile perché la decisione era irreversibile.  “Il governo centrale – sostiene Arbau - assume decisioni fondamentali per la vita delle comunità senza alcuna interlocuzione e considerazione della volontà dei territori, svuotando e svilendo il senso delle istituzioni che rappresentano le popolazioni”. In questo caso si ignorano le preoccupazioni di un territorio lacerato da una profonda crisi economica e da una esponenziale crescita di fenomeni di micro-criminalità.

“L’arretramento dello Stato – è la conclusione del consigliere barbaricino - si ripercuote in forma esponenziale sui fenomeni di spopolamento e desertificazione delle zone interne”, per questo si rivolge al presidente Pigliaru per chiedere se non ritenga necessario l’immediato avvio di un’interlocuzione con il Ministro competente al fine di stabilire le modalità con le quali definire la presenza militare sul territorio. “E’ indispensabile - suggerisce - coinvolgere le associazioni dei Comuni, portatori delle reali esigenze delle comunità e reali protagonisti delle nefaste conseguenze dell’arretramento dello Stato nella regione”.

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