OLLOLAI. Patto di comunità . Così lo chiama la Giunta del Comune di Ollolai. Di fatto l'applicazione locale del cosiddetto "baratto amministrativo". Uno strumento istituito per legge dal governo Renzi per consentire ai Comuni di accordarsi con i cittadini sul pagamento "in natura" dei tributi locali.
Uno strumento utile per i singoli cittadini ma soprattutto per le associazioni dei commercianti e degli artigiani. L'iniziativa barbaricina nasce da una sollecitazione del locale centro commerciale naturale "Le botteghe di Hospitone" presieduto da Matteo Ladu e dalla pronta adesione dell'assessore alle Attività produttive Franca Bussu.
L'iter per avviare il percorso, approvato dalla Giunta comunale odierna, è quello di costruire le linee guida ed il regolamento assieme ai cittadini per evitare di calare dall'alto strumenti inapplicabili o persino iniqui.
"L'idea è quella di venire incontro ai cittadini ed agli operatori economici in particolare – spiega Franca Bussu – consentendo a chi lo ritiene opportuno di occuparsi degli spazi verdi o della pulizia delle strade in cambio dello sgravio del pagamento di tributi locali".
Lo strumento sarà operativo dal primo gennaio 2016 con l'approvazione del bilancio di previsione che "sarà un bilancio di comunità – precisa il consigliere comunale delegato al Bilancio Gianni Mureddu – con capitoli ed interventi decisi sulla base della risposta dei cittadini al nostro patto di comunità ".
La Giunta comunale ha approvato anche la costituzione di una commissione consultiva sulle attività produttive, alla quale saranno chiamati a partecipare gli esercenti commerciali ed artigiani ed un rappresentante del mondo delle associazioni.
"Serve per affiancare l'amministrazione in scelte sempre molto complicate – precisa la giovane assessora Franca Bussu – come, a titolo di esempio, quella delle autorizzazioni stagionali ed occasionali per il commercio"