“Un progetto ambizioso che ha portato risultati oltre ogni più rosea aspettattiva, riscuotendo l'apprezzamento dei numerosissimi ospiti locali e internazionali, compresi diversi assessori regionali che hanno voluto vedere e conoscere di persosa, visitando e fermandosi a pranzo nel nostro Padiglione, i protagonisti della comunità sarda creata da Coldiretti Sardegna in Expo”.
E' il commento del presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu al termine dell'impegnativa settimana dell'organizzazione in Expo. “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo successo: le tantissime associazioni culturali e folcloristiche che hanno animato il nostro padiglione, le agenzie agricole, il personale della cucina e tutte le aziende agricole in particolare”.
“Il fatto che tutti identificassero il nostro padiglione con la Sardegna – dice il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba – è sintomatico di come siamo riusciti a fare sistema e di come l'agricoltura rappresenta al meglio la nostro identità e la nostra cultura”.
Lo confermano anche i numeri: oltre 100 aziende agricole coinvolte, oltre 100 persone al giorno che hanno messo in atto il progetto Coldiretti – Expo, gli oltre 600 pasti al giorno tra colazioni, pranzo, merende e cene, 140 figuranti che hanno animato la sette giorni, 100 relatori nei 15 convegni.
“Abbiamo valorizzato tutti i settori della nostra agricoltura, che in molti casi è precursone nella ricerca e nell'innovazione; abbiamo messo in luce le nostre eccellenze agroalimentari e alcuni nostri protagonisti dell'agricoltura sarda che con i loro successi fungono da ambasciatori della Sardegna nel mondo – chiosano il presidente e il direttore di Coldiretti Sardegna -. Insomma, grazie a tantissime collaborazioni abbiamo mostrato il meglio della nostra isola raccogliendo l'applauso incondizionato di chi ci ha visitato e non solo”.