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Donnortei di Fonni tra gli 11 agriturismo scelti da Terranostra come modello di successo

Questa mattina Daniele Serusi ha presentato la sua storia in Expo nel padiglione Coldiretti

a cura della redazione
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Le bellezze e i sapori del Gennargentu hanno incantato anche l'Expo, grazie all'agriturismo Donnortei di Fonni, che questa mattina ha rappresentato la Sardegna nel convegno “Percorsi e modelli di successo dell’agriturismo italiano: l’eccellenza del settore raccontata attraverso la storia degli operatori”, l’annuale appuntamento organizzato da Terranostra per valorizzare alcune esperienze agrituristiche più particolari e di successo degli agriturismi della rete di Campagna Amica.

Dietro ogni azienda si nascondono grandi sacrifici, coraggio e passione. Lo è sicuramente per Donnortei, agriturismo originale e di successo incastonato nell'oasi naturale del Gennargentu.

“Quando alla fine degli anni novanta - ha detto questa mattina Daniele Serusi, titolare dell'agriturismo  - prospettai a mio padre il progetto di valorizzare la nostra azienda zootecnica in chiave turistica con l'allevamento dei cervi e dei daini mi guardo storto e mi disse: lo sai che quelli non producono latte?”.

Un sentimento diffuso questo nel mondo agropastorale e non solo ma non per Daniele che come tutti i grandi imprenditori di successo ha visto lungo le potenzialità della sua terra.

E' stato più forte delle diffidenze vincendo la sua personale scommessa. Oggi il suo agriturismo è un modello non solo nei confini regionali. Di questo si è avuta conferma anche oggi nel Padiglione Coldiretti dell'esposizione internazionale dove con il suo racconto e le meravigliose immagini ha incantato e calamitato l'attenzione dei tantissimi presenti increduli nel vedere la piscina nei monti più alti della Sardegna.

“I visitatori – ha spiegato - non si limitano a gustare i prodotti della nostra azienda ma vivono il Gennargentu grazie alle lunghe escursioni nell'oasi faunistica, a contatto con gli animali allevati allo stato brado: oltre alle pecore, mucche e ai cavalli, abbiamo cerbiatti, daini, mufloni e cinghiali. Organizziamo percorsi di trekking nei vecchi sentieri dei carbonai, dove si possono ammirare anche centinaia di bonsai secolari intrappolati nella roccia granitica”.

“Donnortei è una realtà che ci invidiano ovunque – sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu –, frutto dell'intuizione di Daniele Serusi che ha anticipato i tempi, convertendo la sua azienda in chiave turistica rurale, e sapendo presentare al meglio le meraviglie ambientali e gastronomiche del suo territorio. Questo esempio vincente conferma la modernità e la lungimiranza dei pastori sardi che vivono in simbiosi con il proprio territorio e per questo sono più bravi degli altri nel raccontarlo”.

Nella foto Daniele Serusi questa mattina nel padiglione Coldiretti in Expo

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