Il Pecorino romano, il formaggio che rappresenta la Sardegna in tutto il mondo è tornato sulle maglie del Cagliari Calcio, e accompagnerà i giocatori rossoblu per tutto il mese di dicembre.

Il simbolo del formaggio ovino ha accompagnato la fortunata partita di Coppa Italia della scorsa settimana contro il Sassuolo ed era presente anche ieri al Sant'Elia contro il Como. 

Il Pecorino Romano, una dei tre formaggi Dop sardi, inseme al Fiore sardo e al Pecorino sardo, è un formaggio lattosio free. Gli bastano quattro mesi di stagionatura per perderlo e rientrare nella corretta alimentazione degli atleti del Cagliari calcio come prodotto fondamentale per la dieta di ogni sportivo. 

La nuova versione del formaggio, con circa la metà del sale, sta conquistando i palati di sempre più persone.
 
Alle Cortes apertas di Ollolai è stata per i più una vera e propria rivelazione. Nella corte dove si poteva degustare ha vinto la prima diffidenza di chi era abituato al formaggio salato sorprendendo con il suo gusto deciso ma allo stesso tempo delicato. 

Medesimo successo ieri nel dopo partita di pallacanestro tra i campioni d'Italia della Dinamo e Trento, nell'aperitivo a km0 a base di agnello sardo, porcetto e pecorino offerto dalla Coldiretti con la preziosa collaborazione del Consorzio per la tutela del Pecorino Romano e il Consorzio per la tutela della Igp agnello di Sardegna. 

Questo prodotto è il formaggio di tutti i pastori sardi: il 60 per cento del latte ovino prodotto nell'isola viene trasformato nelle caratteristiche grandi forme, che da sempre influenzano il mercato essendo il riferimento per stabilire il prezzo del latte.

Un formaggio venduto sopratutto all'estero, ma che la nuova dirigenza con in testa il presidente Salvatore Palitta sta promuovendo anche sul mercato locale, dove, fino a pochi mesi fa, era un vero sconosciuto.