Nel segno dell’accoglienza e dell’identità. Il Carnevale organizzato dal Consorzio Bim Taloro, presieduto da Giovanna Busia, quest’anno fa tappa a Desulo, uno dei centri più importanti e caratteristici dell’isola.
Il Carnevale dei sardi sfila con i tratti disegnati dal tempo, tramandando un sapere senza età e “raccontato” attraverso la consuetudine delle comunità e l’enorme lavoro di ricerca di autorevoli studiosi che negli ultimi anni si sono interrogati su origini e simbologie, riti, miti e credenze popolari.
La grande festa di Desulo, in programma sabato 2 febbraio dalle ore 15.00, sarà la suggestione evidente che un’isola come la Sardegna non ha pari nel mondo, per varietà e ricchezza, per armonie e contrasti, per ricami e dettagli.
Il Comune di Desulo si è prontamente mobilitato per garantire l’ospitalità al pubblico numeroso che raggiungerà il paese che ha dato i natali a Montanaru: <<Oltre ad assistere al passaggio delle maschere etniche, ci sarà per tutti la possibilità di gustare gratuitamente i dolci del carnevale e di brindare alla festa popolare che si accende in tutti i paesi dell’isola, ma che in Barbagia trova una sua connotazione naturale poiché non contaminata>> afferma il Sindaco Gigi Littarru <<la tradizione incontra lo spettacolo della rappresentazione. Sarà un’immersione di Sardegna, divertimento, partecipazione>>.
Il conduttore dell’evento sarà Giuliano Marongiu. I suoni della tradizione che accompagneranno le danze saranno affidati a diversi musicisti tra cui Roberto Tangianu.
Sfileranno tra gli scorci antichi di Desulo “Urthos e Buttudos” di Fonni, Maimones, Murronarzos e Intintos” (Associazione Culturale Gulana) di Olzai, i Tumbarinos di Gavoi, “Sos colonganos” di Austis, “Sas mascheras limpias” di Fonni, Associazione “Coli Coli” di Tonara, Associazione Culturale “Sa Teula” Harrasehare Lodinesu, Associazione Culturale Maimones “Maimones  e Murronarzos” Olzai. La manifestazione sarà ripresa e trasmessa dalla televisione, con approfondimenti e servizi sui Carnevali di Ovodda, Fonni e Ollolai.