Superare la fase commissariale nella gestione dell’emergenza peste suina, affidando agli enti locali un ruolo da protagonisti e adottando azioni che incidano sull’intera filiera produttiva. A proporlo in Consiglio regionale è il gruppo Sardegna E’ Già Domani, con una mozione che ha per primo firmatario il consigliere de La Base, Efisio Arbau, e che è stata sottoscritta anche dal capogruppo, Mario Diana. Arbau e Diana ricordano le difficoltà che il comparto suinicolo sta attraversando a causa della recrudescenza della epizoozia che si è avuta a partire dal 2012. “Alla luce della grave situazione”, rilevano i consiglieri, “dovrebbe essere opportuno mettere in campo azioni in grado di incidere lungo l’intera filiera, a completamento delle attività e delle azioni dell’Agenzia Laore, delle Aziende sanitarie locali e dell’Assessorato alla Sanità”. “Visti gli scarsi risultati”, proseguono i due, “si rende necessario un capillare intervento nel territorio, attraverso il coinvolgimento delle comunità locali”. “Sarebbe opportuno”, è la proposta, “costituire dei comitati locali presieduti dai sindaci in sinergia operativa con le istituzioni locali, con i tecnici preposti all’Agenzia Laore, di concerto con gli allevatori e superare così i limiti della contingente fase di commissariamento”, arrivando anche a “modificare la legislazione regionale attuale”. Un discorso a parte riguarda la macellazione domestica, che “riveste un problema connesso” per cui “sarebbe opportuno stabilire regole e direttive” affinché possa essere esercitata in sicurezza e con gli adeguati controlli. Arbau e Diana chiedono pertanto che il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e gli Assessori regionali all’Agricoltura e alla Sanità, Oscar Cherchi e Simona De Francisci, trasmettano alle Commissioni consiliari competenti, entro un mese dall’approvazione della mozione, “una dettagliata relazione sullo stato del comparto suinicolo, con specifico riferimento agli aspetti normativi, economici e organizzativi, ai rapporti intercorrenti tra i componenti della filiera produttiva, nonché alle azioni portate avanti dalla Regione relativamente al contrasto dell’emergenza peste suina” e che procedano “agli atti propedeutici al fine di costituire i comitati locali”, per poter così “superare i limiti della contingente fase commissariale”.