L'associazione no profit “Sardegna 2050” (www.sardegna2050.it), ha attivato una partnership con l'associazione culturale “Liberos”, ed insieme daranno vita all'evento letteriario-musicale il 23 Novembre a Ottana, a supporto del progetto “Adotta un'incompiuta” (http://www.retedeldono.it/progetti/sardegna-2050/parcomonteurro). Realizzato in collaborazione con il Comune di Ottana, prevede il completamento del Parco Monte Urrò, attraverso la dotazione di servizi che lo rendano più fruibile sia per i cittadini di Ottana che per gli escursionisti provenienti da altre aree, incrementando il numero di persone che lo frequentano. Il Parco verrà dotato di percorsi ricreativi, sportivi e naturalistici. La gestione, insieme al resto del patrimonio culturale e naturale del Comune di Ottana, potrà essere affidata a giovani desiderosi di intraprendere una nuova iniziativa imprenditoriale.
Sardegna2050 sta investendo notevoli energie nell'organizzazione di questo evento, cosi' come in tutte le iniziative che crea e porta avanti. Ci aspettiamo una massiccia partecipazione della comunita' di Ottana e zone limitrofe, sara' l'occasione per fare il punto della situazione e invitare tutti a sostenere ulteriormente l'iniziativa con la maggiore diffusione possibile al fine di arrivare al risultato necessario a completare i lavori previsti.
La concretezza delle iniziative che intraprende, le forze e le competenze che sta mettendo in campo, ogni giorno di piu' stanno collocando Sardegna2050 tra i protagonisti della svolta economica e sociale dell'isola.
Alle 17, presso l'anfiteatro “Andrea Parodi” (in caso di maltempo sara' disponibile la Sala Lussu, in via Emilio Lussu), all'interno del Festival Letterario Entula, presentazione del libro di Nicolo' Migheli, “La storia vera di Diego Henares de Astorga”, una storia avvincente ambientata in un XVI secolo di miserie e splendori. Un nuovo grande romanzo di cappa e spada, dalle Fiandre al sud Italia, da Napoli alla Sardegna. Alle 20:30, nella chiesa romanica di San Nicola (salvo imprevisti, eventualmente sara' disponibile in alternativa la Sala Lussu) il concerto del Karel Quartet, che daranno vita ad uno spettacolo educante per la musica.
Il Festival Letterario Entula e' il risultato di un anno di collaborazioni, combinazioni, punti in comune, strade da seguire insieme a strutture pubbliche e private. Ogni rete ha i suoi nodi, quella attorno alla quale e' nata l'idea di Liberos, sono i lettori e gli operatori del circuito. Un successo straordinario, che dimostra la fame di cultura e il bisogno di condivisione. Festival Letterario policentrico, dura 3 mesi, e spazia dal fantasy al reportage, dall'autore da milioni di copie all'esordiente, dalla Sardegna a tutto il mondo, per far diventare consuetudine il consumo culturale.
Liberos e' un'associazione di persone convinte che la lettura in Sardegna sia un elemento di comunita', e che le energie e le competenze che si muovono intorno al libro siano fonte di coesione sociale, ricchezza economica e consapevolezza civica. Nel 2013, con la formula “Scrittori a piede Liberos” (utilizzata come base per il Festival Entula), ha portato in Sardegna decine di scrittori. Nomi noti come Terry Brooks, Beppe Severgnini, Paolo Giordano, Roberto Saviano, insieme a saggisti e autori come Gianfranco Viesti, Ricardo Coler, Loredana Lipperini.
Il Karel Quartet: Francesco Pilia, I violino, Alessio De Vita, II violino, Marco Fois, viola, Federico Sanna, violoncello, nasce nel 1996 e unisce l’esperienza di quattro musicisti che dal Conservatorio di musica di Cagliari hanno proseguito il loro percorso formativo presso prestigiose accademie internazionali di musica tra cui la Franz Listz Academy of Music di Budapest, l’Ecole Normale de Musique di Parigi, la Royal School of Music di Londra. L’Ensemble compone le prime parti dei solisti dell’Orchestra Filarmonica del Mediterraneo e si e' esibito insieme ai solisti delle piu' importanti orchestre d’Europa tra cui Berliner e Wiener Philarmoniker, London Symphony Orchestra , Teatro alla Scala di Milano.
La presenza del Karel Quartet, e' la degna conclusione di una giornata speciale. Il concerto prevede l'esecuzione di una versione per quartetto d'archi delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, pensate e rielaborate dai musicisti del Karel Quartet in un organico per quattro soli musicisti con l'idea di divulgare e rendere fruibile il più possibile la musica classica. Filo conduttore il testo che unisce la letteratura alla musica. Vivaldi ha composto dei sonetti, che raccontano le stagioni e descrivono gli effetti che poi vengono riproposti dagli strumenti.
Il concerto si presenta quindi con un taglio fortemente didattico il cui obiettivo è quello di coinvolgere lo spettatore in maniera differente per creare un nuovo modo di ascoltare la musica.
