In Provincia di Nuoro la gestione associata di alcuni servizi sociali prevista dalla L.R. 23/2005 è servita a mettere in rete ed armonizzare gli interventi ed i servizi sociali, sociosanitari e sanitari. La cooperazione sociale ha svolto e continua a svolgere un ruolo importante con un contributo non solo nella gestione dei servizi, ma anche nella loro progettazione ed implementazione. Le cooperative sociali, infatti, gestiscono il servizio di assistenza domiciliare per anziani e disabili ed il servizio educativo territoriale afferenti ai Plus (Piani Locali Unitari dei Servizi alla persona) del Distretto di Nuoro (Bitti, Dorgali, Fonni, Gavoi, Lodine, Lula, Mamoiada, Nuoro, Oliena, Ollolai, Olzai, Onanì, Oniferi, Orani, Orgosolo, Orotelli, Orune, Osidda, Ottana, Sarule), del Distretto della Baronia (Siniscola, Torpè,Posada, Lodè, Orosei, Irgoli, Loculi, Onifai e Galtellì) e del Distretto di Sorgono (Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Meana Sardo, Ortueri, Ovodda, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara).
Le cooperative, per partecipare ai bandi per la gestione dei Plus, si sono strutturate costituendo delle RTI (raggruppamenti temporanei di imprese), mettendosi in rete al fine di potenziare le proprie capacità organizzative e gestionali, migliorare l’erogazione dei servizi, e garantire nel contempo la continuità nei vari territori dei Plus.
L’aspetto innovativo e di maggior rilievo è che i Comuni ed il mondo della cooperazione del nostro territorio si presentano come soggetto coeso ed unitario, attivando risorse (non solo economiche) che consentono non solo la crescita dei servizi sociali, ma anche lo sviluppo di tutto il territorio. Fin qui tutto bene, ma riscontriamo nel Plus Baronia e nel Plus Nuoro situazioni di forte criticità . Di fatto le cooperative si trovano quotidianamente ad affrontare una serie di difficoltà dovute ad una gestione anche amministrativa ed economica che di fatto penalizza pesantemente le nostre iscritte. La Regione versa ai Comuni Capofila (Siniscola e Nuoro) le somme con ingenti ritardi, ed anche i singoli Comuni non sempre sono puntuali nel conferire le loro quote all’ ente capofila. Ne risulta che tutti questi ritardi gravano immediatamente sulle cooperative sociali che hanno visto nei mesi scorsi il mancato pagamento delle spettanze per i servizi erogati anche per periodi di sei mesi. Tale situazione sta portando al collasso le cooperative sociali, e sta incidendo pesantemente anche nella progettualità avviata dai Plus.
Diventa perciò sempre più difficile garantire gli stipendi e i relativi oneri contributivi ai circa 200 dipendenti delle cooperative impegnate nei vari servizi domiciliari ed educativi.
Chiediamo ai Comuni capofila di Plus di Nuoro (Comune di Nuoro) e Baronia (Comune di Siniscola), ma anche a tutti gli altri comuni aderenti Plus, un impegno a tutti i livelli per
risolvere al più presto questa situazione, e per garantire alle imprese il normale svolgimento delle attività .