«Nell’allevamento biologico, e più in generale nella zootecnia che voglia perseguire modelli di sostenibilità ambientale e di etica del rapporto uomo-animale, il contributo veterinario dovrà essere di ampio raggio e interfacciarsi con altre competenze quali quelle agronomiche, zootecniche, biologiche, chimiche, farmacologiche ed ecologiche».
Partiranno da questo suggerimento i due eventi sulla gestione sanitaria dell’allevamento biologico aspetti pratici, applicativi e laboratori didattici, organizzati dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna a Nuoro il 29 e 30 aprile. Il primo seminario si svolgerà all’Euro Hotel (ore 8,30-18), il secondo incontro, invece, sul campo, in un’azienda agricola e botanica nell’agro di Nuoro e in un’azienda zootecnica di Bitti (ore 9-17).
Si tratta di due eventi formativi, entrambi con riconoscimento Ecm, attraverso i quali il Centro di referenza nazionale per le produzioni biologiche dell’Izs Sardegna vuole approfondire e ampliare le conoscenze sulla gestione sanitaria in zootecnia biologica, sugli aspetti della prevenzione e della profilassi e sull’utilizzo di prodotti fitoterapeutici.
I due eventi si rivolgono a veterinari delle Asl, Ara, liberi professionisti, quindi a veterinari, biologi, chimici, farmacisti e biotecnologi dell’Izs.
Al seminario di martedì 29 aprile, dopo la presentazione del corso affidata ad Andrea Orrù, responsabile del Centro di referenza nazionale per le produzioni biologiche, seguiranno gli interventi di Giuseppe Fruttero sull’allevamento con criteri biologici, quindi del direttore sanitario dell’Izs Sardegna, Paola Nicolussi, sulla modalità di valutazione del benessere animale in allevamento attraverso metodi tradizionali e innovativi. Concluderà la sezione mattutina la relazione di Paolo Pignatelli, del Dipartimento di Scienze veterinarie e Sanità pubblica dell’Università di Milano, su fitoterapia, piante officinali, fitopreparazione e applicazione in Veterinaria.
Sarà sempre Paolo Pignatelli a riaprire la sezione pomeridiana con un intervento sulla profilassi e terapia in zootecnia biologica mentre, prima del dibattito che concluderà la giornata, interverrà Maurizio Scozzolini, dell’associazione allevatori dell’Emilia Romagna, per parlare di prevenzione e controllo delle malattie parassitarie.
L’evento del 30 aprile, al quale potranno partecipare soltanto coloro che hanno seguito l’incontro del giorno prima, completerà il percorso formativo con visite in due aziende agricole e zootecniche a Nuoro e Bitti. Si creeranno laboratori didattici nei quali saranno approfonditi gli aspetti pratici ed applicativi della gestione sanitaria dell’allevamento biologico. Il gruppo di partecipanti sarà impegnato nel riconoscimento delle piante officinali e nella preparazione in laboratorio dei prodotti fito-terapeutici. Si parlerà poi del corretto utilizzo, in un allevamento biologico, delle piante officinali in terapia veterinaria.
Le iscrizioni agli eventi, da effettuare all’indirizzo http://providerecm.sardegnasalute.it, scadono il 24 aprile.