Sono rientrati soddisfatti e con nuove idee su cui lavorare i partecipanti all’educational tour che si è svolto in Finlandia dal 9 al 13 giugno. Si tratta del primo dei tre scambi internazionali previsti all’interno del progetto di cooperazione transnazionale “ABBAS-Sport Fishing Tourism”, a cui partecipano il GAL Distretto Rurale BMGS - capofila del partenariato internazionale - il Gal Sarcidano Barbagia di Seulo, il GAL Logudoro-Goceano, il Consorzio BIM Taloro, il Consorzio turistico dei laghi, il GAL Karhuseutu (Finlandia), il GAL Leader Mittskane (Svezia) e il GAL Skane Ess (Svezia).
All’arrivo la delegazione sarda e quella svedese sono state accolte dal GAL ospitante ad Anttoora, una località situata nella parte occidentale della Finlandia.
I primi due giorni sono stati dedicati alla conoscenza del luogo e alle occasioni informali di scambi di idee ed esperienze tra i partecipanti, i quali hanno avuto anche modo di praticare attività di pesca, incontrare gli amministratori locali, visitare il parco nazionale di ISO Enskeri, la città di Pori e le rapide di Nakkila.
Il terzo giorno è stato quello più intenso e interessante, in quanto ogni GAL ha presentato il proprio territorio e le iniziative legate alla pesca ed al turismo attivo.
Per la Finlandia sono intervenuti l’agenzia turistica regionale MAISA, che ha fornito importanti dati sul turismo in Finlandia e a Pori, Elinkeino, il centro per lo sviluppo economico della Finlandia che periodicamente effettua il ripopolamento di alcune specie ittiche nelle acque finlandesi, il sindaco di Kokemaki ed il GAL Karhuseutu, che hanno descritto il territorio e illustrato un progetto di cooperazione transnazionale che ha portato alla realizzazione di pacchetti turistici tematici con il coinvolgimento di diversi operatori locali.
I due GAL svedesi hanno illustrato il progetto virtuoso Fishing Paradise portato avanti dal 2010 a livello regionale, nazionale ed europeo ed incentrato sul turismo attivo legato alla pesca.
I GAL sardi hanno presentato i rispettivi territori, focalizzando il discorso su laghi e fiumi, fauna ittica presente, iniziative legate alla pesca ed al turismo attivo e normativa regionale in materia di pesca, in particolare licenza di pesca, permessi, calendario di pesca, grandezza minima e quantità massima.
A tal proposito è emerso come in molti Paesi europei e in altre regioni italiane avere una licenza di pesca per le acque interne per un pescatore sportivo straniero sia molto semplice. Gli svedesi possono addirittura acquistarlo on line o presso un rivenditore. In Sardegna la procedura è molto macchinosa, in quanto è necessario compilare un modulo di richiesta -disponibile solo in lingua italiana-, acquistare una marca da bollo di 16 euro, presentare 2 fototessera e copia di un documento di identità, ricevuta del versamento postale di 26 centesimi e aspettare fino a 90 giorni per ottenere la licenza.
Tutti i partecipanti sono soddisfatti dell’esperienza di vita e di lavoro e intendono proseguire il percorso intrapreso in diversi modi e su diversi fronti.
E’ forte e condivisa la consapevolezza della ricchezza -non sufficientemente valorizzata -del patrimonio culturale e naturalistico delle aree lacuali della Sardegna.
Il prossimo educational tour avrà luogo in Svezia dal 15 al 19 settembre. I GAL svedesi e finlandesi visiteranno il territorio dei tre GAL sardi dal 1° al 5 ottobre.
Finanziata dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e dalla Regione Sardegna, l’iniziativa intende raggiungere gli obiettivi specifici di sviluppo e promozione di un turismo legato alla pesca sportiva, creazione di sinergie tra operatori pubblici e privati, sviluppo di una nuova imprenditorialità, scambio di buone prassi, idee ed esperienze in materia di strategie di valorizzazione e promozione delle acque interne e internazionalizzazione delle imprese e del territorio.