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A rischio chiusura due classi dell'alberghiero di Desulo. Arbau: "ci sono i requisiti per le deroghe"

Il consigliere regionale ha presentato un'interrogazione all'assessore regionale all'Istruzione

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L’Istituto Professionale Statale per i Servizi Commerciali, Turistici e Alberghieri di Desulo rischia di perdere la seconda e la terza classe. A pochi giorni dall’inizio della scuola, infatti, gli studenti sono stati “provvidenzialmente” informati della loro soppressione.

Lo denuncia il consigliere regionale de La Base Efisio Arbau che per scongiurare questa improvvida possibilità, ha presentato un’interrogazione indirizzata all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione Claudia Firino chiedendo che si “attivi nella Direzione Scolastica regionale ed il Ministero della Pubblica Istruzione per ottenere una deroga che consenta il mantenimento delle due classi” e per conoscere “quali azioni intenda avviare presso il Governo nazionale, anche a seguito del proclamato nuovo impegno riservato alla Scuola, al fine di ottenere  una programmazione degli interventi sul sistema scolastico della Sardegna adeguato alla complessa realtà isolana ed alle sue peculiari criticità”.

La loro chiusura, secondo Arbau, sarebbe una sciagura per gli studenti e il territorio.

I primi sarebbero condannati all’abbandono scolastico visto che per continuare a frequentare lo stesso corso dovrebbero andare a Tortolì, dunque percorrere circa 100 km, in un territorio in cui mancano i mezzi pubblici e con strade inadeguate. Inoltre la seconda classe è costituita da 11 alunni, di cui uno certificato con Handicap grave, due allievi con DSA ed uno che è stato recuperato dall'abbandono degli studi e rimotivato.

Dall’altra sarebbe “si perderebbe un riferimento didattico per un territorio dove la presenza dello Stato e dei servizi pubblici essenziali è andata via via scomparendo con effetti ancor più deleteri in un contesto di gravissima crisi economica: la regione storica della Barbagia-Mandrolisai, infatti, è caratterizzato da un tasso di  disoccupazione che oscilla tra il 30 ed il 35 per cento (per i giovani supera di gran lunga il 50 per cento), decisamente superiore a quello provinciale e regionale; inferiori sono invece  i livelli di reddito pro-capite: le piccole imprese chiudono, i servizi sono ridotti all’osso, il tessuto sociale è sempre più fragile e meno tutelato, con conseguente spopolamento e desertificazione di aree sempre più vaste delle nostre zone interne”. 

Proprio per questo Efisio Arbau ritiene che “il Comune di Desulo, possiede tutti i requisiti perché possano essere concesse le deroghe necessarie a consentire il mantenimento della due classi, evitando un ulteriore danno alla popolazione e soprattutto alle giovani generazioni del territorio, già pesantemente penalizzate nel legittimo e fondamentale diritto ad una formazione scolastica e professionale adeguata”.

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